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Napoli, parla Mirenghi: “Rocca il centro del mercato ma…”

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Continua incessantemente il lavoro della macchina da guerra dell’Azzurro Napoli Basket 2013 capitanata da Maurizio Balbi e Dario Boldoni e con un’equipe tecnica di livello che, a partire dallo scorso Ottobre, mai si è data per vinta finchè una squadra chiamata Napoli potesse ricomparire sulla cartina geografica nazionale cestistica e con le ambizioni che il bacino d’utenza che la terza città italiana può esigere nei confronti dei suoi rappresentanti sportivi.

Finora nessuno è stato in grado di assolvere a questo compito. L’Azzurro Napoli Basket 2013 sta lanciando con atti quotidiani dei segnali, a tutto il movimento, di un rilancio definitivo che la città ha richiesto invano negli ultimi anni e di cui il movimento sportivo italiano ha bisogno per ritrovare la necessaria fiducia per ritrovare lo splendore e i fasti degli anni novanta. Con gli annunci in settimana di Radio Marte come emittente ufficiale, con incredibili numeri in termini di ascolto a livello regionale, e dei primi tre sponsor Italiainmoto, Idroservice e NewTelecomunication System, il club azzurro ha sferrato i primi colpi in termini di marketing, in contemporanea ai quali si lavora sodo anche sul versante del campo. E’ proprio in questa direzione che vanno le dichiarazioni del deus ex machina del ritorno della pallacanestro di livello in città, nonchè GM della Società Antonio Mirenghi, rilasciate ai colleghi della Gazzetta dello Sport: “Su Mason Rocca c’è concorrenza sia di club di A che di LegaDue  senza contare che è ancora sotto contratto con Bologna. Noi però abbiamo bisogno di conoscere le sue intenzioni in tempi brevi, lui rappresenta la centralità del nostro progetto tecnico. Aspetteremo sue notizie ancora oggi, ma da domani dovremo guardarci attorno, ed eventualmente cambiare strategie».

Strategie su cui Mirenghi e Coach Cavina lavorano a stretto contatto da settimane. «Sicuramente inizieremo con due americani (un playmaker e un’ala ndr), utilizzando subito i visti a nostra disposizione — continua il G.M. — l’obiettivo è quello di partire forte. Chiaro che proveremo a ridurre i rischi al minimo, almeno uno dei nostri due Usa avrà già esperienza di campionati europei se non di quello italiano». L’obiettivo poi è di pescare chi abbia già esperienza «di Napoli». Il primo nome? Quello di Marco Ceron: «È un nostro obiettivo concreto — dice ancora Mirenghi — Al di là del valore del giocatore, dimostrato anche nella seconda parte della stagione che ha trascorso a Castelletto Ticino. L’anno scorso ci ha aspettato fino alla fine, nonostante avesse tante offerte». Discorsi analoghi ma situazioni diverse anche per Marcos Casini e Nika Metreveli, altri due ex con cui si è parlato: «La posizione di Marcos, che eventualmente sarebbe il nostro passaportato, è in stand-by e dipende soprattutto da cosa farà Rocca — conclude il dirigente azzurro — con Nika invece, almeno per il momento, c’è troppa distanza tra domanda e offerta.