Verona: il futuro di coach Ramagli? ‘Mi faccio da parte, il club deve essere libero di scegliere’
Farsi da parte per lasciare il club libero di scegliere. Così coach Ramagli ha risposto al quesito che tifosi e non si pongono dalla fine di gara 4 tra Verona e Agrigento, costata l’eliminazione delle prima dalla corsa alla finalissima. Lo ha dichiarato ai microfoni di L’arena.it: «Dal momento che il rapporto di stima e rispetto reciproco è tale per cui c’è anche un coinvolgimento emotivo, mi sembrava il modo giusto per lasciare libero il club di prendere le proprie scelte e le proprie decisioni lontano da ogni aspetto emotivo». Ramagli, che ha portato ha termine la sua terza stagione sulla panchina di Verona non sa quindi ancora quale sarà il suo futuro. «Dopo questa valutazione è giusto che il club faccia le sue valutazioni anche in merito alle risorse umane cercando di capire da chi deve ripartire». Il coach rimarrebbe ancora? «Domanda a cui non rispondo, – ha detto Ramagli – perché la società non deve avere nessun tipo di legame o pensare che sia io il perno da cui ripartire. E poi, mai dire mai, nella vita non si può mai mettere la parola fine». Unica certezza del tecnico: «Con questa stagione il mio percorso ha avuto il suo compimento».