Upea sliding doors: Mason va via. Torna il primo amore, Alex Young
Welcome back Alex! Capo d’Orlando continua a stupire, e in un momento di calma apparente, quando tutto sembrava filare liscio, ecco il ritorno sul mercato: questa volta nessun nuovo giocatore, si tratta soltanto di un ritorno, si tratta di Alex Young.
L’ala statunitense aveva lasciato la Sicilia a metà dicembre quando, come tutti ricorderanno, fu squalificato per uso di cannabis. Dopo l’ammissione di colpa, la Corte Federale Fip lo squalificò per due mesi.
Il suo ritorno all’attività agonistica, sulla carta, sarebbe potuto avvenire già il 6 Febbraio scorso, ma l’Orlandina, lesta e pronta a sostituirlo, aveva già rimpiazzato Alex con Anthony Mason, che proprio la giornata precedente il 6 Febbraio(data del possibile rientro di Young appunto), il 27 Gennaio contro Bologna, aveva segnato 31 punti con 36 di valutazione, ribaltando incredibilmente una partita che vedeva l’Upea sotto di ben 18 lunghezze dopo soli 20 minuti. Impensabile allora un ritorno di Young.
Ma il basket si sa, è strano: dopo quella bella prestazione, oltretutto arrivata successivamente ai 24 punti personali in trasferta a Scafati con annesso canestro del pareggio sulla sirena, Mason comincia ad avere un calo di rendimento evidente, abbassando le sue medie a soli 5 punti (nelle ultime 4 gare) e iniziando ad avere un andamento incostante: grande talento sì, ma difficile da gestire, anche per un coach così comprensivo come il Poz.
L’Upea si guarda attorno, forse non cerca neanche troppo lontano. Può richiamare indietro uno dei suoi “figli”, così come lo aveva chiamato il Poz nel post-partita di Forlì (clicca qui per il video), può perdonare un giovane talento che per un’ingenuità ha rischiato di macchiare per sempre la sua carriera.
Quale posto migliore per ricominciare? Chi può dargli un’altra opportunità, se non Capo d’Orlando? Così ancora una volta la società decide di fare una scommessa, una delle tante da Luglio (mese del ripescaggio) ad oggi.
Restano 7 partite (4 in casa, 3 in trasferta), una delle quali (la prossima a Trento) importantissima in chiave playoff, e l’Upea ha ufficialmente richiamato Alex a casa: per lui, prima della sospensione, 18.6 punti e 4.8 rimbalzi. Oggi Young è già a Capo d’Orlando e sembra in grande forma, al momento della chiamata non voleva nemmeno crederci. Siamo certi farà di tutto per farsi perdonare, a partire da questa Domenica a Trento, perché il suo talento è innegabile e tutto il gruppo gli vuole bene.
L’Upea sarà grata a Mason per il suo contributo(10.3 punti in 9 partite) soprattutto per le due vittorie di cui sopra (Scafati e Bologna), ma purtroppo non può più fare affidamento sulla sua incostanza.
Come nel celebre film di Gwynet Paltrow, “Sliding doors” (clicca qui per il video), l’Upea ha intrapreso una strada ed è salita sul treno: i risultati e gli obiettivi raggiunti a fine stagione, poi, ci diranno se questa scelta sarà stata quella giusta o se quel treno sarebbe stato meglio non prenderlo…
