Upea Capo D’Orlando, Sindoni «Che stagione straordinaria!»
Enzo Sindoni, sindaco e presidente dell’Upea Capo D’Orlando rilascia un’intervista per “La Gazzetta del Sud” dove inizia parlando dell’andamento di questa stagione: «Una stagione assolutamente straordinaria e che ritengo la migliore di sempre insieme a quella della promozione in serie A nel 2004-05. Dopo avere perso le prime tre gare di fila, abbiamo vinto il 75% delle partite e ben otto partite su quindici fuori casa».
Manca sempre di meno ai playoff : «Inizia un nuovo campionato. Quello che sta finendo noi lo abbiamo già vinto raggiungendo l’obiettivo che ci eravamo prefissati alla vigilia ed anche raggiunto le Final Six di Coppa, cosa che ci ha fatto particolarmente piacere. Adesso inizierà una nuova fase nella quale i valori iniziali finiranno per emergere. Tutte le contendenti sono fortunate visto che Napoli, una delle quattro grandi favorite della vigilia, non si è qualificata, però è anche vero che Trento e Biella hanno dimostrato di essere compagini di assoluto livello. Ritengo che Verona, Torino e Barcellona siano quelle più titolate, quindi un pizzico favorite. Per quanto riguarda noi, al pari ovviamente di Trento e Biella, non puntiamo a fare le comparse». L’Upea quindi non rientra tra le favorite? «Quando giochiamo contro squadre tecnicamente superiori, come Torino, Verona e Barcellona, non possiamo dirci favoriti. Però, nel corso della stagione regolare, abbiamo dimostrato di poter battere chiunque. Con Barcellona il derby azzera il fattore campo. La nostra tranquillità e serenità non deriva dal fatto di avere vinto le due sfide di stagione regolare ma so che noi abbiamo già centrato l’obiettivo mentre gli obiettivi di Barcellona, e del suo presidente Bonina che ha investito cifre importantissime, sono indice di una maggiore pressione che loro avranno. Non credo affatto alle chiacchiere che circolano secondo le quali Barcellona contro Veroli giocherà per perdere per giocare contro di noi. La Sigma vuole andare in serie A». Si sta concludendo la stagione regolare e tra i suoi giocatori chi è l’MVP? «Non mi sento di indicarne uno anche perché tutti hanno reso un po’ di al di sopra delle nostre aspettative. Vorrei spendere una parola per Andrea Benevelli per due ragioni: è stato lui a mettere il primo mattone di questo solido gruppo rinunciando alla fascia di capitano per consegnarla a Soragna e perché, dopo essersi trovato in ottime condizioni tecniche e atletiche, ha saputo risalire la china dopo un fastidioso infortunio e riproporsi con la serenità di sempre».