Upea ad Imola: occhio a non abbassare la guardia!
Non vuole assolutamente fermare la corsa l’Upea Orlandina Basket, reduce dalla bella vittoria in casa contro Pistoia e vogliosa di continuare il tragitto verso posizioni migliori. Coach Pozzecco ha ottenuto la quarta vittoria in sette partite, un record certamente positivo che può offrire buone speranze ai tifosi di Capo d’Orlando, più convinti adesso di poter ambire a qualcosa in più della semplice salvezza (ottenuta con ufficialità circa 20 giorni fa dopo l’esclusione definitiva di Napoli).
Imola-Orlandina sarà l’ultima partita del girone d’andata che, con una vittoria da parte dei paladini, potrebbe essere chiuso a quota 10 punti: qualche rammarico certamente c’è, tenendo conto di alcune sconfitte evitabili (con Trento persa allo scadere, con Bologna dopo esser stati in vantaggio per gran parte della partita e poi alcune sconfitte in casa durante la gestione-Bernardi), ma tutto sommato la società può ritenersi soddisfatta per la buona riuscita, sino adesso, dall’affare-Pozzecco.
Pozzecco oggi sarà presente in conferenza stampa insieme allo stravagante Anthony Mason jr. , anche lui una delle scommesse del direttore sportivo Peppe Sindoni, già entrato a pieno ritmo nelle rotazioni e sin da subito accolto a braccia aperte nello spogliatoio orlandino.
L’Upea quindi deve contare innanzi tutto sul gruppo: giocando di squadra, con il contributo fondamentale di ogni giocatore, si è riusciti a battere la capolista. Con lo stesso spirito la troupe di Pozzecco deve partire per Imola, potendo sfruttare anche il momento difficile della squadra romagnola, in crisi di risultati da 4 partite e con sole 2 vittorie all’attivo su 13 match disputati.
Imola ha rilasciato Marigney, uno dei due americani del roster, che presto si è accasato a Veroli. Il suo posto è stato rimpiazzato da Matteo Frassineti, ala in uscita da Verona, che ha ben esordito con 24 punti nella sconfitta di Bologna.
Imola – nonostante alcuni rumors dicano sia pronta a sfoltire la rosa per finire anzitempo una stagione nella quale in realtà l’Aget ha già conquistato l’obiettivo prefissato – ha dimostrato invece di volersela giocare con tutte le avversarie senza regalare nulla a nessuno. Guai, quindi, a prendere sottogamba questa trasferta: occhi puntati su Gay, l’uomo più pericoloso dopo l’addio di Marigney, con i suoi 15 punti di media e Frassineti che, come detto poco prima, ha esordito alla grande con la maglia biancorossa. Il reparto esterni non è molto fornito, infatti è completato dal solo Filippo Masoni, capitano alla quarta stagione in maglia Aget. Il reparto lunghi orlandino se la dovrà vedere invece con Rodolfo Valenti, Matteo Chillo e Charlie Foiera, tutti e 3 con cifre molto simili (Valenti 10 punti e 6 rimbalzi, Chillo 5 e 4, Foiera 8 e 5). Il roster ridotto all’osso di Imola non deve far rilassare i biancoazzurri, ai quali questa vittoria potrebbe servire per arrivare con la giusta carica alla successiva trasferta di Scafati, la prima di ritorno.