UFFICIALE – La Tezenis Verona riparte da capitan Boscagin. “Sento la responsabilità di questa maglia, è sempre un onore scendere in campo per la tua città”
La Tezenis Verona comunica con estrema soddisfazione il rinnovo dell’accordo per la permanenza anche nella prossima stagione di Giorgio Boscagin, guardia-ala trentunenne protagonista con la maglia gialloblù dell’ultimo campionato che ha portato la Scaligera
Basket fino alla semifinale playoff. Per Boscagin è la quarta annata di fila a Verona, dove è nato cestisticamente entrando nel settore giovanile della Scaligera ad 11 anni, fino al debutto non ancora maggiorenne in A1 e in Eurolega. A lungo giocatore in Serie A1 con Reggio Emilia, Varese e Teramo, Boscagin ha vinto con la maglia della Nazionale nel 2005 i Giochi del Mediterraneo ad Almeria e preso parte alle selezioni per i Mondiali del 2006 giocando in tutto con in maglia azzurra 23 partite. La Tezenis riparte dal suo capitano, primo importantissimo tassello del nuovo roster gialloblù in Lega Gold così come in Serie A.
«Sono supercontento di continuare a vestire questa maglia e di poter contribuire alla crescita della squadra e della società. Non ho mai pensato al giorno in cui smetterò, ma qui mi vedo ancora per molto tempo e non escludo affatto che qui potrei restare per sempre». Queste le prime dichiarazioni di Giorgio Boscagin, capitano della Tezenis Verona, poco dopo l’annuncio del rinnovo con la Scaligera Basket anche per la prossima stagione. «In questi anni – ha proseguito Boscagin – la società e la squadra sono maturate sempre di più, fino a diventare solide dentro e fuori dal parquet. La dirigenza sa unire passione a competenza e di pari passo siamo migliorati noi giocatori, acquisendo risultati significativi che testimoniano come la Scaligera sia pronta per stare ai livelli più alti della pallacanestro. Le mie vacanze? Quindici giorni di stacco appena la stagione è terminata, ma subito dopo ho ripreso ad allenarmi. A fine luglio un giro in California con l’amico Luca Gandini e poi saremo tutti pronti a ricominciare. Sento la responsabilità di questa maglia, è sempre un onore scendere in campo per la tua città. Soprattutto per me che alla Scaligera sono arrivato ancora bambino. Pochi possono avere questo privilegio. Sono molto felice per la mia stagione, anche a livello personale. Speravamo magari in un finale diverso ma quel che abbiamo fatto vedere nei playoff è stato un ottimo punto di partenza. Dobbiamo ricominciare dalla fine, dalla forza che ci ha dato il pubblico e dalle convinzioni che abbiamo immagazzinato in mesi di duro lavoro».