Trieste tenta (di nuovo) lo sgambetto a Torino
A Trieste arriva la Manital Torino, nell’ultimo turno che precede lo stop per lo svolgimento della Final Six di Rimini dal 7 al 9 Marzo. All’andata è finita 84-85 con un canestro a fil di sirena del capitano giuliano Marco Carra, che aveva gelato il PalaRuffini per la seconda volta in due settimane.
Non potrà essere considerato un ritorno normale perchè entrambe le squadre hanno cambiato i propri protagonisti: per Trieste non c’è più Hoover, passato a Jesi, ed al suo posto è arrivato Brandon Wood. Per Torino le ormai note aggiunte degli Usa.
Entrambe le squadre nell’ultimo turno hanno vinto in volata contro Ferentino e Napoli, due squadre con un potenziale notevole. Per i friulani grande prova del duo Harris-Wood, autori di 23 e 21 punti, sopratutto offensiva, visto che vincere in trasferta segnando quasi 90 punti non è comune.
Per la Manital invece è stato protagonista Mancinelli, che si è caricato letteralmente la squadra sulle spalle e con 15 punti nell’ultimo quarto ha permesso di concludere la rimonta iniziata fin dalla a due.
Il tema tattico per la difesa piemontese sarà quello di limitare Wood: in sei partite giocate, per tre volte ha segnato più di 22 punti, a cui aggiunge 6 rimbalzi e 3 assist. Altro punto “sensibile” sarà contenere l’esuberanza già dimostrata a Novembre dagli under Candussi-Ruzzier-Tonut, e che in casa sarà ancora maggiore.
Inoltre Diliegro (13+9 di media) sotto canestro può tener testa con la sua stazza ai lunghi torinesi; potrebbe essere una ulteriore chance per “il polacco volante” apparso in leggera ripresa contro Napoli. Dovranno dimostrare di poter essere supporting cast degno di una capoclassifica Sandri e Bowers, apparsi in affanno.
Pillastrini inoltre ha confermato in conferenza stampa che le chiavi della regia “nei momenti caldi” sono passate, o almeno saranno condivise, fra Steele e Gergati (fondamentali le sue triple contro la Expert). A farne le spese sarà capitan Evangelisti, il cui rendimento dal punto di vista statistico è crollato: solo una volta in doppia cifra nelle ultime sei uscite con un preoccupante 5/19 dall’arco.
Trieste, la cui posizione in classifica è tranquilla, troppo distante dal settimo posto e con un margine rispetto alle ultime in classifica, è già riuscita a stupire. Per Torino la trasferta non può che concludersi con la vittoria per non perdere terreno da Trento e per non farsi avvicinare dalle squadre a quota 28 punti. E Trieste ha già dimostrato quanto possa essere pericolosa se gioca senza pressione.
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