Trieste in cerca di riscatto contro una lanciatissima Barcellona
Appuntamento molto interessante quello di domenica prossima, nel canonico orario dell 18.15, al Palatrieste. Arriva infatti, una delle squadre piu’ attrezzate della categoria: la Sigma Barcellona.
I siciliani, nella windy city italica, si troveranno di fronte, nel “piovoso” palasport giuliano, una squadra rinfrancata dalla vittoria nell’andata dei quarti di coppa Italia contro Casale, che cerchera’ di invertire il trend negativo che sta avendo ultimamente in campionato.
I Triestini sono reduci da 2 stop consecutivi nel torneo di Lega 2, e, se l’ultimo di Bologna ha lasciato pochi rimpianti (a parte qualche lamento per l’arbitraggio dell’ultimo quarto), piu’ sanguinoso e’ stato il rovescio patito contro Forli’, al cospetto del proprio pubblico dopo aver dilapidato, nella quarta frazione, un vantaggio di 14 punti.. Non si presenta facile il compito casalingo per l’Acegas: Barcellona e’ in serie positiva da 4 partite, con un mese di novembre da percorso netto ed ha espugnato campi non certo agevoli, quali:Trento, Casale, Veroli, ritornando a mani vuote solo da Verona.
Ha in Troy Bell (18,3 m.p.p) e Callahan (17.3) i terminali offensivi piu’ temibili, senza dimenticare Green e Sanders, entrambi in doppia cifra di media. Di rilievo anche le presenze nel roster siculo degli esperti Cittadini e Bucci (non ancora brillantissimo in questo scorcio di campionato), mentre completano le rotazioni il play Giuri e le ali forti Mocavero e Eliantonio, quest’ultimo, in particolare, dotato di mani da pianista e tiro morbido.Tiro mortifero che non manca nemmeno a Callahan 48% da 3, e Sanders 41% nelle bombe e da non sottovalutare, sotto questo aspetto,nemmeno il 38% di Giuri. Come cifre di squadra,il quintetto di Perdichizzi ha delle credenziali da far tremare i polsi: prima in punti fatti e valutazione, nelle primissime posizioni anche come percentuali nei tiri dal campo, primissima nei tiri liberi, perde poche palle e ne recupera abbastanza. Unico neo sono i rimbalzi, voce nella quale non occupa posizioni di rilievo.
Dall’altra parte del campo, la squadra siciliana soffre un po’ il gioco interno degli avversari, concede molto nel tiro da 2, in certe partite le squadre che l’hanno affrontata hanno superato il 60 %, mentre va un po’meglio nella difesa dal perimetro. Riguardo alla sponda triestina,ci sono da registrare anche delle news societarie: l’Acegas ha confermato l’impegno nei prossimi 3 anni come sponsor della Pall.Trieste 2004 e Francia ha sciolto le proprie riserve, entrando ufficialmente in societa’, come vice presidente e addetto ai rapporti con le Lega e Federazione. Imprevedibili,per ora, i riflessi che si potranno avere in futuro dopo questo suo ingresso.
Sul campo, pero’, Trieste si trova in un momento un po’ interlocutorio:deve incominciare a capire Brown e Brown deve iniziare a capire la squadra, visto che il suo inserimento nei giochi triestini forse ha creato qualche contraccolpo. Sempre alle prese con l’assenza di Ruzzier, anche nel settore degli esterni qualcosa andrebbe registrato: se Carra sembra ritrovato, Thomas e Filloy sembrano un pochino in affanno e si sono resi protagonisti, nelle ultime uscite, di partite contraddittorie e non brillantissime. Esiste poi la solita incognita Mescheriakov, sul quale e’ inutile azzardare alcun tipo di previsione, talmente lunatiche sono state, fin qua, le serate del bielorusso.Di conforto per l’ambiente triestino, invece, il rendimento di Gandini,costante piu’ di quanto non recitino gli aridi numeri,e sempre presente quando c’e’ da sgomitare per una palla vagante nei pressi dell’area. Domenica sara’ l’occasione anche per valutare i progressi del positivo Mastrangelo e dell’acerbo ma atletico Fall.Sempre in dubbio Ondo,non si esclude,conoscendo coach Dalmasson, un minutaggio consistente per Urbani e l’utilizzo del super esperto Cantarello per qualche minuto, per dar fiato ai lunghi biancorossi.
Il pronostico sembra alquanto incerto: Trieste in casa sembra forte, ma, Forli’ lo ha dimostrato, non imbattibile, Barcellona presenta un roster molto qualificato e di indubbio spessore. Forse per questo, la squadra isolana rimane leggermente in vantaggio sulle quotazioni triestine, ma guai a sottovalutare Trieste: potrebbe causare esiti letali.
Arbitreranno, i sig.ri Gianfranco Ciaglia, Alberto Scrima, Matteo Boninsegna, sperando che vengano nel frattempo risolti i problemi dovuti alle infiltrazioni di acqua piovana dal tetto del Palatrieste, complicazione che ha gia’ causato l’inizio ritardato della partita di Coppa contro Casale.
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