Trieste contro Verona, Trivenete alla riscossa

Trieste e Verona sono sempre state accomunate da reciproci sentimenti di simpatia, specie fra le tifoserie.Simpatia suggellata nel tempo da gemellaggi tra gli sportivi organizzati delle 2 citta’.

Domenica quindi l’occasione per le 2 opposte fazioni di rinsaldare quel rapporto che non ha mai conosciuto grandi dissapori.

Ma se fuori dal campo la sintonia e’ pressoche’ consolidata,la situazione sul parquet e’ molto diversa.

Se Trieste ha nella necessita’ di bilancio la fonte primaria della sua stessa sopravvivenza a questi livelli, Verona,sempre sponsorizzata Tezenis, di questi problemi sembra non averne,considerato il mercato stellare che l’ha vista protagnista quest’estate.

Il roster dei veneti da molti addetti ai lavori viene considerato tra i piu’ completi e forti dell’intera Lega,anzi qualcuno sbilanciandosi ha indicato gli scaligeri i veri favoriti per la salita nella massima serie cestitica.

Questa forza risiede soprattutto nella consistenza e nel talento complessivo del reparto guardie.Smith,ex Cantu’,Taylor e la ciliegina sulla torta della campagna acquisti di Verona, Carraretto,formano un reparto  di assoluto livello,competitvo,probabilmente anche nella seriesuperiore.Se ci aggiungiamo anche l’under Reati,molto positivo fino a questo momento,il discorso appare ancora piu’ verosimile.

Ma credere che la forza di Verona sia limitato al valore dei suoi piccoli e’ quantomeno errato.Boscagin,Da Ros,Callahan e Luca Gandini completano un roster molto solido, molto duttile e dotato di centimetri,tiro,esperienza e quant’altro.

Il miglior marcatore in queste prime giornate e’ risultato essere il folletto J.Smith,con 21 punti a serata,ma bene si stanno comportanto,con un sostanziale contributo di punti,anche Taylor,16mpp e Callahan,12 punti conditi da 9 rimbalzi.Senza dimenticare il supporto dei vari Da Ros,Reati e Boscagin,tutti con medie punti che vanno dai 6 agli 8 ad alzata di palla.Un po’ fuori dai giochi offensivi,fino a questo momento,Gandini mentre Carraretto sinora in attacco si e’ limitato parecchio.

Brutta gatta da pelare,quindi per la Trieste di Dalmasson,galvanizzata comunque dalla vittoriosa trasferta di Imola e dal positivo innesto di nonno Hoover.

Proprio dallo statunitense dal passaporto belga e dal coloured low cost Harris,si aspettano quei lampi necessari affinche’ Trieste riesca a rimanere in partita piu’ tempo possibile,per tentare il colpaccio nel finale.Anche la squadra di casa ha nel reparto arretrato le frecce piu’ velenose:Hoover ha esordito,bene,con 16 punti domenica scorsa,Ruzzier e’ stato il risolutore in quel di Imola assieme al suo compagno di reparto Mastrangelo,Carra garantisce qualche punto e molta esperienza,mentre si attendono segnali di miglioramento da Tonut junior.Le dolenti note per Dalmasson arrivano dallo spot nr.3 in poi,escludendo il positivissimo finora Diliegro,miglior rimbalzista della Lega Adecco Gold.Harris sembra spesso avulso dal gioco ed in genere sembra non amare particolarmente attaccare il canestro,Candussi ha un ottima mano,ma a Trieste serve che si disimpegni con piu’ naturalezza anche nei pressi delle plance,mentre acerbo,troppo acerbo,specie fisicamente,sembre essere Urbani.Fossati  gia’ domenica scorsa ha fatto dei mezzi miracoli,chiederglielo ogni settimana sarebbe ingiusto.

Insomma con il giochino dei se e dei ma che tanto appassionano gli sportivi in generale,se quest’estate la dirigenza biancorossa fosse riuscita a trattenere Gandini, con l’attuale roster meta’ dei problemi sarebbero stati risolti.

Gandini invece a Trieste ci arrivera’ domenica ma da avversario.I tifosi locali,pur non dimenticando il grande impegno,il grande cuore,la grande sostanza che ha sempre gettato sul parquet il triestino di nascita ma veronese d’adozione,sperano in un partita incolore del loro ex beniamino,che tutto cio’ ,magari, spiani la strada ad una inaspettata vittoria contro una delle favorite del torneo.

Il pronostico,quindi, pende verso  i veronesi che in teoria dovrebbero tornare a casa con i 2 punti.Ma se Trieste non ripetera’ le sciagure del terzo quarto contro Trento,la partita potrebbe incanalarsi sui binari di un sostanziale equilibrio.

i 1380 abbonati  triestini non si attendono troppe vittorie quest’anno,ma una squadra che lotti con dignita’ fino alla sirena finale, questo si’ E chissa’,magari Hoover,al suo esordio al Palats, potrebbe regalare agli sportivi biancorossi dei doni inattesi.A Verona il compito di disennescare le sue bombe.

Che lo spettacolo abbia inizio.

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