Triche trascina l’Aquila Basket Trento nel successo su Verona

 Davanti a quasi duemila spettatori, l’Aquila Basket Trento conquista la quarta vittoria consecutiva ai danni della Tezenis Verona. Buscaglia parte con Forray, Triche, Elder, Pascolo e Baldi Rossi; Ramagli dal suo canto schiera Smith, Taylor, Carraretto, Callahan e Da Ros.
La prima realizzazione è di Pascolo dopo un tentativo da tre di Baldi Rossi, Baldi Rossi si rifà e segna dopo palla recuperata. L’Aquila difende a zona, Triche da due, Taylor in entrata , Elder, sul quale fa molta fatica Carraretto, da sotto, poi ancora Baldi Rossi su assist di Elder: Forray dall’angolo e da tre 11-2 al terzo. Time out di Ramagli, ancora un assist per Pascolo 15-2. La Tezenis aumenta la pressione difensiva e Trento inizia a trovare difficoltà ad attacacre la difesa scaligera. Ci pensa Triche ancora da due, poi Callahan; sul 17-7 secondo fallo di Carraretto sostituto da Boscagin. Triche imperversa, non sbaglia dalla lunetta: Verona in attacco si basa sulle iniziative individuali. Elder sfugge a Boscagin 21-8. Grazie a Callahan e Boscagin in transizione, i veronesi si avvicinano (12-21). Doppio cambio Spanghero e Lechthaler per Forray e Baldi Rossi. Due liberi di Boscagin e un atripla di Smith, intervallati dalla tripla di Triche, porta Verona a meno sette alla fine del primo quarto.
Finora con la zona Trento ha messo in difficoltà Verona, che nel finale di tempo ha trovato i necessari aggiustamenti in attacco.
Si riparte con i due americani che riportano Verona sotto a meno tre. L’Aquila trova sempre maggior difficoltà in attacco e Pascolo è costretto a due conclusioni dalla lunga distanza. Gandini da sotto porta Verona a -1. Minuto di Buscaglia: in quattro minuti solo un canestro di Spanghero. Trento sta difendendo individualmente, ma gli uomini di Ramagli in questa fase attaccano megli, Reati e Da Ros da tre, e passano per la prima volta in vantaggio e raggiungono il +7, con un parziale di 18-4. Rientrano Forray ed Elder, che subito colpisce da quasi nove metri. L’aquila rientra in partita e nonostante die fischi sospetti ai danni di Forray e Lechthaler, chiude sotto di una lunghezza grazie alla seconda tripla di Elder.
Trento sta tirando bene da due (13/20), fatica da tre 4/13. 15 punti di Triche e 10 di Elder. Verona sta distribuendo il bottino fra tutti i suoi uomini, tira con 12/21 da due e 4/8 da tre, mettendo in mostra Reati e Boscagin.
Si rientra e Forray da tre e Triche (2+1), Da Ros da tre, accelerazione di Smith, Triche da tre, ancora Smith. Terzo fallo per Forray e Lechthaler, stupendo assist di Triche per Pascolo, la bomba di Carraretto dall’angolo, unico canestro della serata, porta le squadre in parità (51-51). Ci pensa ancora il rookie Triche con cinque punti consecutivi, che costringono Ramagli al 27 a chiamare minuto. Ancora azione da tre punti per Trento con Pascolo che corregge l’errore nel secondo tiro dalla lunetta di Triche. Nell’azione seguente Triche commette il terzo fallo su Reati a segno da tre, ma che sbaglia il libero aggiuntivo. Poi i canestri di Spanghero e Gandini ed il terzo quarto si chiude con i locali avanti di tre punti, ma con Forray, Triche e Lechthaler gravati di tre falli.
Subito due falli fischiati ai padroni di casa, Forray da tre, gli risponde con pari moneta Callahan, Triche da due, e subito time-out di Ramagli. Al rientro viene fischiato fallo intenzionale a Spanghero, terzo fallo anche per lui, ma Boscagin fa 1/2 e con Verona ancora in attacco Pascolo stoppa, va in contropiede realizza e subisce fallo (69-62). Reati costringe il lungo friulano al terzo fallo. Verona si porta a -4, coach Buscaglia chiede time out. Elder va a canestro da sotto, poi due liberi per Taylor, fallo di sfondamento(anche questo dubbio) fischiato a Spanghero. Poi Forray fa 1 su 2 dalla lunetta, arrembante Smith in entrata. Sul 72-70 per Trento a 43 secondi dalla fine, rimessa per i padroni di casa e Baldi Rossi realizza da due, Smith sbaglia la successiva conclusione da tre, palla a Triche che subisce fallo e realizza entrambi i tentativi dalla lunetta e consegna la vittoria all’Aquila.
Grande prestazione di Triche 31 punti 7/11 da due 3/6 da tre 8/9 dalla lunetta 33 di valutazione, ennesima doppia doppia per Pascolo 11 punti e 15 rimbalzi. Elder 12 punti bene soprattutto all’inizio, poi rallentato anche dalla staffetta predisposta da Ramagli nei suoi confronti. Magico capitan Forray da tre (3/4), positivo Baldi Rossi 3/5 da due ed autore del canestro della tranquillità.
Per la Tezenis bene Smith un moto perpetuo, di sostanza la prova di Reati, che però sbaglia, bene Boscagin e Da Ros (2/2 da tre).
Queste le dichiarazioni a fine incontro.
Forray: siamo partiti bene con l loro si sono adattati abbiamo continuato a giocare con molta intensità soprattutto in difesa. Sta pagando il lavoro che stiamo facendo dall’inizio dell’anno”.
Ramagli: partita combattuta, bella e tosta. Siamo stati insufficienti nei liberi, ma non abbiamo giocato in dieci, è mancato qualcosa. Confronto all’ultima partita, abbiamo fatto un passo in avanti, ma dobbiamo ancora metterci qualcosa. E’ facile dire che partiamo tra i favoriti, ma bisogna dimostrare di esserlo. Bisogna essere battaglieri in dieci soprattutto in partite come queste in cui si gioca all’arma bianca.
Buscaglia: bella serata, partita di notevole intensità, mettendoci tecnica, difesa aggressività; siamo riusciti a tenere nel momento in cui Verona è rientrata e passata in vantaggio. Triche molto concentrato, oggi avevamo preparato per lui situazioni che gli dessero la possibilità di attaccare maggiormente il ferro. La partenza ci ha dato fiducia , mettendo un tarlo nella testa di Verona. La zona non doveva congedere loro contropiedi e dare a noi più rimbalzi.

Trento – Verona 76-70 (24-17,40-41, 61-58))
Trento: Triche 31 , Pascolo 11, Baldi Rossi 6, Forray 10 , Fiorito , Molinaro , Valer, Elder 12, Lechthaler 2 , Spanghero 4 . Allenatore Buscaglia
Verona: Grande 2, Smith11 , Taylor 9 , Reati ,9 Caeaeretto 3 Boscagin 8, Callahan 11, Salafia, Gandini 6, Da Ros 11. Allenatore: Ramagli
Arbitri: Di Toro di Perugua, Riosa di Trieste, Pansecchi di Pavia.

Massimo Fuiano

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