Trento-Scafati: I trentini per ritrovare la vittoria in casa, gli scafatesi per spezzare la serie negativa
Domenica sera al PalaTrento per la seconda giornata del girone di ritorno della LegaDue Eurobet 2012/13 si affronteranno i padroni di casa della Bitumcalor contro i campani della Givova Scafati. La settimana appena trascorsa ha visto le squadre attraversate da diversi stati d’animo ed umori: la formazione trentina galvanizzata dalla vittoria in quel di Barcellona, mentre i campani depressi dalla sconfitta interna contro l’Upea Capo D’Orlando di coach Pozzecco dopo un tempo supplementare.
Sicilia, formazioni siciliane, che hanno lasciato diversi presagi alle due squadre, in particolare a coach Buscaglia che quando calca il PalaAlberti di Barcellona riesce a trovare sempre grandi imprese e risposte dai suoi giocatori. Infatti Trento con la vittoria in trasferta con la Sigma nel turno di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia aveva centrato la storica qualificazione alle final-four della manifestazione, mentre con il successo di Domenica scorsa ha rotto la serie di sei sconfitte in fila. Alla formazione trentina il successo mancava dal 2 Dicembre con la vittoria interna sulla Tezenis Verona, da quella data per Garri e compagni erano arrivate solo sconfitte molto delle quali (come e gare interne con Casale e Jesi) al fotofinish nel finale. Chi è stata sconfitta in un arroventato finale nell’ultimo turno è stata proprio Scafati, che con la sconfitta interna con l’Upea è incappata nella seconda sconfitta stagionale in casa, ed ha prolungato il suo periodo di digiuno di vittorie in campionato. La squadra di Bartocci è reduce da tre sconfitte consecutive in campionato, sconfitte che hanno fatto perdere la vetta della classifica ai campani, che ora dista due punti. La vittoria in campionato per i gialloblù manca dal turno prenatalizio quando Mays e compagni ebbero la meglio sull’Aget Imola, mentre l’unico sorriso in questo periodo è arrivato con la vittoria nel turno d’andata dei quarti di coppa in quel di Jesi. Nella gara d’andata la vittoria arrise alla Givova, che riuscì a conquistare i due punti in classifica con una bomba sulla sirena finale di Mays per il 74-72. Con quella vittoria per il rotto della cuffia riuscì a salvare momentaneamente la propria panchina Gennaro Di Carlo, che fu esonerato nel turno successivo dopo la sconfitta interna con Brescia. Ironia del destino al quarto turno di campionato in quel di Trieste a guidare la Givova in panchina c’era Maurizio Bartocci, che in quella quarta giornata avrebbe dovuto guidare Napoli nella trasferta di Trento se la formazione partenopea non fosse stata esclusa dal campionato per le note vicende societarie. Questa volta il coach casertano sarà in quel Trento, proprio su quel parquet che gli evoca i cattivi ricordi dell’eliminazione subita in gara2 dei play-off dell’anno passato di Dna contro la formazione di coach Buscaglia: Napoli fuori, mentre Trento prese il volo verso la promozione. Per Bartocci, quindi, nella gara di Domenica ci saranno tanti propositi di rivincita, ma soprattutto l’obiettivo di riprendere la corsa verso le zone alte della classifica. Nell’altra metà campo Trento, esaltata dal successo in quel di Barcellona, dopo tre stop consecutivi interni vorrà regalare un altro successo di prestigio su una grande del campionato al proprio passionale pubblico. Dal punto di vista tattico sarà molto bello osservare in campo il confronto tra gli esterni realizzatori americani Umeh (16,1 punti di media) –Mays (19,3 punti), ed il confronto tutto argentino in regia tra Forray e Porta, proprio a quest’ultimo l’ambiente scafatese chiede un miglioramento delle prestazioni, ancora opache dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto out per circa tre mesi. Sotto canestro interessante e decisivo per gli equilibri nel pitturato sarà il confronto Slay-Garri (i due si son incrociati molte volte da avversari sui parquet del massimo campionato), mentre l’obiettivo numero uno della difesa campana sarà quello di limitare il granatiere Bj Elder (16,6 punti di media in campionato), compito che sarà affidato a Ghiacci in prima battuta, coadiuvato dalla panchina dal italo brasiliano Tavernari.