Playoff Adecco Gold – Trento batte in gara due Torino e riagguanta la serie

A distanza di due giorni dalla debacle di sabato sera, l’Aquila Trento, con pieno merito, batte Torino e porta la serie in parità.
Forse spinta dalla presenza in quintetto base di B.J. Elder, l’Aquila parte a mille. Sono i pacchetti dei lunghi di entrambe le formazioni che si mettono in evidenza, percentuali di tiro ragguardevoli sia da una parte che dall’altra.

Ma Trento è supportata anche dalle iniziative degli esterni, cosa che non avviene dall’altra parte. Pillastrini è costretto al time out al sesto minuto, ha anche Amorroso con due falli, ma l‘Aquila che sta tirando con il 75% da due, è una macchina da canestri e chiude sul 31-16 il primo quarto; il coach torinese, al rientro, gioca la carta del quintetto piccolo, ma la mossa non sortisce effetto e a metà quarto, inserisce nuovamente Amoroso, che realizza i suoi primi punti,si aggrappa a Gergati e Mancinelli per cercare di non far scappare Trento, che però sospinta da Baldi Rossi e Santarossa, va sul +20 al 17^, per chiudere il secondo quarto sul 47-33. Trento tira meglio sia da due (68 vs 60%) sia da tre (33 vs 21%). Sta ottenendo qualcosa in più dalla panchina Buscaglia, che ruota maggiormente i suoi ragazzi.
Dopo l’intervallo lungo entra in scena Fiorito che con due conclusioni vincenti dai 6.75 fa raggiungere all’Aquila il massimo vantaggio (53-33) al 22. Evangelisti e Mancinelli riportano sotto Torino, che approfitta di un rilassamento di Trento, che in sei minuti realizza solo quattro punti, per chiudere dopo trenta minuti sotto di dieci.
Nell’ultimo quarto il vantaggio dell’Aquila oscilla sempre tra i nove e i dodici punti; in solo due occasioni, grazie a 5 punti di Steele, Torino si porta a -8. Ma i primi punti di Elder unitamente a Spanghero riescono a tenere Torino a distanza e nonostante i piemontesi alzino la difesa, l’Aquila riesce a controllare agevolmente la reazione degli ospiti.
Come dicevamo in premessa, l’Aquila ha meritato il successo, per come ha condotto la gara, con due primi quarti notevoli e gli ultimi due, in cui è affiorata un po’ di stanchezza, di maggiore difficoltà. Buscaglia ha ampiamente ruotato gli uomini, ha avuto tanto dalla panchina responsabilizzata al punto giusto ( Fiorito 3/4 da tre e Santarossa 2/2 da due), Pascolo e Baldi Rossi trasformati rispetto a gara uno, Forray gran condottiero.
Torino ha dovuto fare leva soprattutto sulle iniziative dei singoli a partire da Mancinelli (19 punti e 9/17 al tiro totale) per andare a Steele, che si sono assunti spesso la responsabilità delle conclusioni; ha avuto pochi punti da Amoroso, peraltro autore di una discreta prova. Pillastrini, al contrario di Buscaglia, ha insistito molto sul quintetto base, non ha avuti dai suoi giocatori le percentuali dalla lunga distanza di sabato sera, e la difesa ha fatto fatica a contenere la varietà in attacco messa in mostra dall’Aquila.
Si tornerà in campo venerdì sera a Torino per gara 3.

MVP dell’incontro Filippo Baldi Rossi autore di 17 punti ( 4/5 da due, 1/2 da tre, 6/6 ai liberi), 9 rimbalzi (4° e 5d) e 28 di valutazione.

Trento – Torino 79-66 (31-16,47-33, 59-49)

Trento:Triche 13, Pascolo 13, Baldi Rossi 17, Forray 9, Fiorito 9, Molinaro, Santarossa 7, Elder 5 . Lechthaler 2, Spanghero 4. Allenatore Buscaglia
Torino: Mancinelli 19, Evangelisti 8, Baldasso , Sandri , Amoroso 8, Facchino ,Wojciechowski 6 , Steele 14, Bowers 6, Gergati 5. Allenatore: Pillastrini
Punti quintetto: Trento 57; Torino 55
Tiri da 2: Trento 25/41 61%; Torino 22/35 63%.
Tiri da 3: Trento 6/20 30%; Torino7/28 25 %.
Tiri Liberi: Trento 11/14; Torino 1/2

Rimbalzi: Trento 28 (Baldi Rossi 9); Torino 29 (Mancinelli 7).
Assist: Trento 14(Truche e Forray 5) ; Torino 10 (Bowers 4)

Massimo Fuiano

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