Torino, la lettera del presidente Forni: “E’ il momento di stringersi attorno alla squadra”
La PMS Torino ha pubblicato stamani sul proprio sito ufficiale una lettera scritta dal presidente Antonio Forni indirizzata verso i tifosi gialloblu.
I recenti risultati sportivi ci proiettano verso i play-off tra le prime quattro: un esito più che soddisfacente, tanto più considerando le problematiche affrontate e superate in questa stagione. L’anno scorso abbiamo sfiorato la promozione in serie A partendo da un quinto posto in regular season e da una eliminazione in Coppa Italia ad opera di una squadra di Silver…per cui quest’anno dovremmo fare ancora meglio!
Del resto la nostra squadra è stata “assemblata” ad “allenata” in vista di quel campionato a parte che sono i play-off…persino l’intervento chirurgico ad un nostro importante atleta è stato programmato in quell’ottica….
Non posso naturalmente “garantirvi” il risultato sportivo di quella promozione in serie A in vista della quale quasi tre anni fa ho sposato il Progetto, ma posso assicurarvi che la Pallacanestro di alto livello – che è tornata dopo 20 anni a Torino alla fine del mio primo campionato sotto la Mole – è ormai parte integrante del patrimonio cittadino e rappresenta oggi un dato di partenza certo ed irrinunziabile sul quale stiamo lavorando seriamente programmando il futuro. Ho sempre creduto nell’importanza e nelle potenzialità di questa “Piazza”, a patto di saper individuare e scegliere le giuste collaborazioni professionali ed operative, in modo da garantire alla Città sia la continuazione dello spettacolo che esalta ed emoziona, sia la funzione sociale dello Sport che forma le giovani generazioni.
E di questo straordinario Progetto il Pubblico è uno degli attori protagonisti: immaginate una partita di basket a porte chiuse, senza gli incitamenti e la partecipazione dei tifosi… si trasformerebbe in un lezioso esercizio tecnico per gli addetti ai lavori…senza pathos.
E naturalmente del pubblico accettiamo ed ascoltiamo anche le osservazioni critiche…
A tal proposito vorrei però ringraziare proprio alcuni amici tifosi che hanno severamente criticato in passato alcune scelte, ma che negli ultimi giorni mi hanno contattato, riconoscendo che:
1° L’ostracismo e la chiusura decretati contro qualcuno prima ancora dell’inizio del campionato erano frutto di un “pregiudizio” e quindi “politicamente non corretti”;
2° Ora è giunto il momento di guardare avanti e di stringersi attorno alla squadra ed allo staff, perché compattezza coesione e solidità mentale faranno la differenza ai play-off.
Poi ci sarà tutto il tempo per tirare le somme e fare ulteriori valutazioni…