Torino-Barcellona antipasto playoff
La Sigma Barcellona si presenta a Torino con intenzioni bellicose per agganciare la squadra di Pillastrini e magari ribaltare il -7 subito all’andata. per superarla in classifica.
All’inizio della stagione entrambe le squadre pensavano che questo match sarebbe valso tutt’altra posizione (magari la prima), ma l’equilibrio del campionato ed il numero di squadre attrezzate per il salto di categoria ha cambiato le prospettive dei due staff dirigenziali.
Barcellona, dall’arrivo di Calvani, lo scorso anno vicecampione d’Italia con la Virtus Roma, al posto dello sceriffo Perdichizzi, ha iniziato a scalare posizioni in classifica ed è al momento reduce da sette vittorie nelle ultime dieci giornate (sconfitte contro Capo d’Orlando, Trento e Biella).
Le chiavi della squadra sono in mano ad Andre Collins, ex Caserta, dotato di capacità di lettura e di servire assist (quasi 7 di media ma anche primo in palle recuperate) degne di meritare il massimo campionato. Young invece è il miglior marcatore del campionato con quasi 21 punti di media e serissimo pretendente al titolo di Mvp insieme a Pascolo e Mays. All’andata una Barcellona in piena crisi era stata superata dalla miglior prestazione stagionale dei ragazzi di Pillastrini, i quali con l’inserimento di Steele e Bowers sembravano essere una corazzata difficilmente battibile.
Il 69-76 finale era costato la quarta sconfitta consecutiva per i siciliani, che non avevano saputo contenere Mancinelli (22), Steele e Bowers (16+9). Decisiva però era stata la gabbia predisposta da Pillastrini per limitare Young e Collins, tenuti a zero per oltre 13 minuti e che avevano chiuso al di sotto delle loro medie stagionali (13 pt a testa).
La Manital si trova nelle medesime condizioni atletiche, visto che anche allora Gergati ed Amoroso non erano al meglio e domenica non saranno al top, ma in condizioni tecniche molto diverse, perchè le sue certezze derivano dalla difesa e non più dall’attacco (è infatti passata dal realizzare 80 punti di media a poco più di 72 nelle ultime 5).
Oltre a limitare il nucleo italiano di Barcellona, costituito dalla presenza sotto canestro di Fantoni e Ganeto e di Maresca nel reparto guardie (17 punti all’andata), sarà necessario uno sforzo supplementare dei giocatori più rappresentativi, che nel momento di massima difficoltà (4 sconfitte consecutive a Marzo Final Six compresa) hanno reagito vincendo il derby contro Casale, dopo aver subito una rimonta da -14, assicurandosì così i playoff.
Sarà uno scontro ad armi pari in cui lo spettacolo sarà garantito dalla posta in palio, quellla di raggiungere la miglior posizione possibile per aver il fattore campo almeno nel primo turno dei playoff.