Torino, 3498 spettatori di media al PalaRuffini. Il pres Forni: “Orgogliosi, crediamo al salto di categoria”
Il turno con Biella è stato duro ma alla fine la Manital Torino è approdata alle semifinali dei playoff promozione in Adecco Gold. Un risultato importante ma che necessita di ulteriori tasselli per compiere una missione pianificata con meticolosa attenzione ad inizio anno con l’innesto di giocatori importanti e di categoria superiore come Mancinelli e Amoroso. Una promozione in Serie A storica e che passa per la vittoria in semifinale contro la schiacciasassi Aquila Basket Trento – in virtù della quasi certa esclusione di Siena e delle voci che vedono Montegranaro lontana dalla richiesta di ripescaggio, si fa sempre più concreta la possibilità che a salire in A siano le due finaliste di Adecco Gold, ndr – in una serie che prometterà spettacolo. Indipendentemente da cosa dirà il campo, però, un campionato la Manital l’ha già vinto ed è quello della media spettatori di 3.498 al PalaRuffini. “Abbiamo superato i quarti con grande fiducia e consapevolezza – dice Antonio Forni, presidente della società, intervistato da ‘La Stampa’ – e con Trento ce la giocheremo alla pari. E con Siena e Montegranaro che potrebbero non iscriversi alla prossima serie A, potrebbe bastare arrivare in finale per essere promossi. In ogni caso, non ci accontenteremo. Siamo orgogliosi di avere nuovamente riempito il palazzetto. A inizio stagione speravamo di riuscirci, ma non potevamo averne la certezza. Incrociando le dita, dico anche che dovremo essere soddisfatti di quanto fatto finora, pur se non ottenessimo la promozione: abbiamo posto altre basi per il futuro, fermo restando che crediamo davvero al salto di categoria”.
