Siena si affida al fattore Palaestra, Tortona va all’assalto del fortino. Il preview

Promette scintille il posticipo serale dell’ottava giornata dell’ A2 Ovest (ore 20.00). Una Siena finora leonessa solo in casa fuori ospita la Orsi Tortona, terza in classifica e in ripresa da un periodo di appannamento grazie al blitz a Barcellona Pozzo di Gotto. I piemontesi arrivano in un PalaEstra dove la tensione è ancora palpabile dopo il brutto scivolone di Omegna che tanto ha fatto alterare coach Ramagli; anche gli uomini di Cavina hanno i loro problemini (Ammannato in forse) ma la fiducia per provare ad espugnare un palazzo ancora inviolato è tanta. I biancoverdi si stringono invece intorno al proprio pubblico e a quel quid in più che scatta sul parquet amico: vincere solo in casa non porterà troppo lontano, ma visti i deficit tecnico-mentali in trasferta mantenere almeno il fattore casalingo è ora una priorità. Come in tutti i palazzetti, anche al Palaestra risuonerà la Marsigliese, in segno di rispetto verso il popolo francese colpito a morte dalla furia omicida dei terroristi dell’Isis. Le parole dei due coach alla vigilia:

Alessandro Ramagli (Mens Sana 1871): “La Orsi è molto forte, la colloco immediatamente in coda alle prime 3-4 potenze del campionato, ha due play intercambiabili, uno più giovane come Spissu e uno più esperto come Alex, Simoncelli, uno dei rookie con più impatto e richiesto sul mercato come Derrick Marks, poi Davide Reati, uno dei tiratori puri con l’esecuzione più cristallina del campionato. Sotto canestro gente come De’Mon Brooks, che ritorna ad avere grande peso offensivo, Luca Garri, che ben conosco dai tempi di Livorno, Sebastiano Bianchi, Ammannato, tutti elementi che sanno giocare dentro e fuori. Un’altra partita difficile, da vincere con le unghie e con i denti”

Demis Cavina (Derthona): “Siena è una squadra con tradizione e a dispetto della classifica, in casa ha una capacità di difendere superiore che fuori, hanno due forti americani, potenza a rimbalzo e atletismo e prontezza nelle palle vaganti. Squadra giovane e di talento, con la peculiarità di un gioco d’attacco veloce. Sono imbattuti in casa in un palazzetto storico. Siamo reduci da una vittoria dispendiosa visto l’overtime giocato,dovremo destreggiarci bene con i tiratori tenendoli alti e non regalare nulla sotto canestro. Ammanato è in dubbio, sarà col gruppo ma ha ancora fastidi al ginocchio, tenteremo un recupero ad hoc”

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