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Scafati si fa sorprendere: Capo d’Orlando passa al PalaMangano

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La Givova Scafati viene superata a sorpresa sul campo amico dall’Upea Capo d’Orlando dopo un tempo supplementare per 75-80. Vittoria che dimostra nonostante la squadra siciliana abbia raggiunto con abbondante anticipo il suo obiettivo stagionale quello della salvezza con l’esclusione dal campionato di Napoli, mentre la formazione scafatese di casa è in piena lotta per le posizioni di testa per la promozione in massima serie, come nel campionato di Legadue non ci sia mai nulla di scontato.

La squadra di coach Pozzecco quindi con il blitz in terra campana, terza vittoria stagionale lontano dall’isola, ha prontamente riscattato la sconfitta di Domenica scorsa contro Imola, ed ha lasciato l’ultima posizione di classifica proprio alla formazione romagnola di coach Fucà. La Givova Scafati, invece, dimostra di aver smarrito la strada per la vittoria in campionato; il successo per gli uomini di coach Bartocci manca dal turno prenatalizio contro lmola del 22 Dicembre. Sconfitta contro Capo d’Orlando, che è il terzo stop consecutivo, dopo le sconfitte esterne in quel di Ferentino e di Barcellona, ed la seconda sconfitta casalinga stagionale dopo quella del terzo turno d’andata contro Brescia che costò la panchina a coach Di Carlo. I numeri sono chiari: in questo momento la squadra campana è in un momento di flessione dopo aver raggiunto la testa solitaria in classifica al dodicesimo turno. L’ uomo partita nel complesso sarebbe potuto essere Anthony Junior Mason autore di 22 punti, ma il quinto fallo lo ha tolto dalla contesa nel momento decisivo ad inizio supplementare, quindi la palma del migliore va a Ryan Battle autore dei cinque punti decisivi finali, ma menzione speciale per Marco Portannese autore di due bombe in fila nel momento di maggiore difficoltà per i siciliani nel supplementare. In casa scafatese il migliore è stato il solito Mays, ma troppo solo, infatti nessun altro compagno ha raggiunto la doppia cifra nelle marcature. Molto lontano dalla monstre prestazione dell’andata da oltre 30 punti Ron Slay (9 punti con 4/9 al tiro totale), mentre ancora indietro di condizione dopo la lunga sosta ai box per infortunio il play argentino Antonio Porta (6 punti 2/8 al tiro totale)

 

La partita ha visto per lunghi tratti i siciliani in vantaggio con gli scafatesi costretti ad inseguire in affanno (14-21 al 12’), soprattutto quando i la formazione biancoazzurra ha raggiunto la doppia cifra di vantaggio al rientro dagli spogliatoi nel terzo quarto (31-42 al 24’). Gli uomini di Pozzecco, trascinati da Anthony Mason Jr hanno continuato a menare le danza fino ad inizio del quarto finale (48-56 al 31’), poi Scafati con un terrificante break di 11-0 a messo la testa avanti sul 59-56 al 35’. Parzialone dei  padroni di casa che avrebbe potuto stendere un elefante, ma non l’Upea di questa sera che è rimasta in partita e con una tripla di Battle ha rimesso la testa avanti sul 66-67 al 38’. Il solito Mays ha risposto con la stessa moneta nell’altra metà campo (69-67 al 39’), ma l’ultima parola spettava al migliore in campo Mason che realizzava da due, e portava la gara al supplementare. Secondo momento di difficoltà, dopo l’11-0 di inizio quarta frazione, dal quale l’Upea è uscita con grande forza e determinazione, ed ha meritato il successo è stato quando ad inizio supplementare ha perso per cinque falli la sua punta in attacco in serata Mason (69-69 al 41), e nel capovolgimento di fronte è andata sotto con una tripla di Porta (72-69). Ma in questo momento della gara così delicato il Poz trovava punti importantissimi in attacco da Portannese; il giovane playmaker metteva a segno due bombe in fila, e riportava avanti l’Upea (73-75 al 43’). Mays riportava i suoi sul -2 (75-77), mentre Battle faceva 1/2  dalla lunetta (75-78). Mays nell’altra metà campo falliva in maniera inusuale per lui due liberi in fila, mentre Battle non  falliva e centrava il canestro da due , che metteva il sigillo per il 75-80 finale.

Givova Scafati-Upea Capo D’Orlando 75-80 d.t.s. (12-17, 29-35, 46-54, 69-69)

Scafati: Mays 23,Slay 9, Bushati 9, Baldassarre 7, Ghiacci 7, Porta 6, Rosignoli 5, Tavernari 9

Capo d’Orlando: Mason jr 22, George 9, Battle 20, Mathis 10, Passera 4, Portannese 10, Poletti 9

Mvp: Battle è lui giustiziere di Scafati nel finale, che cancellano le tante forzature precedenti (1/7 da tre).