Roma, clima rovente nello spogliatoio: coach Saibene mette le mani addosso ad Ennio Leonzio?
Clima rovente in casa Virtus Roma. Dopo tre giornate ed altrettante sconfitte il team capitolino si ritrova ultimo in classifica mettendo seriamente a rischio il progetto di rilancio voluto dalla proprietà l’estate scorsa con l’autoretrocessione in A2. Come se ciò non bastasse pare che l’armonia nello spogliatoio risenta non poco dell’infelice andamento in campionato.
Secondo quanto riporta “La Gazzetta dello Sport” durante l’allenamento di mercoledì coach Saibene durante una sessione di 3 contro 0, dopo aver riscontrato scarso impegno da parte del giovane Ennio Leonzio, avrebbe inferto un paio di energiche manate tra la spalla ed il collo della guardia ex Stella Azzurra.
Per ora dalla società nessuna nota ufficiale sull’accaduto ma a parlare, tramite “Il Corriere dello Sport”, è il procuratore del ragazzo Enzo Garsia: “E’ tutto vero, Leonzio mi ha raccontato quello che è successo e i segni sul corpo. Aspettiamo i provvedimenti del club, noi come i genitori di Ennio. Il padre miha detto: “Non alzo le maniio su mio figlio, nonio permetto agli altri”. Saibene il giorno seguente (giovedì, ndr) ha più volte cercato di contattare Ennio per scusarsi. Alla fine si sono anche incontrati. Gli ha detto che non voleva aggredirlo, ma solo scuoterlo per spingerlo a fare meglio. Il ragazzo, che la sera prima aveva informato la società, però gli ha risposto che le scuse non cancellano l’accaduto. I giocatori firmano un contratto in cui si impegnano a rispettare staff e dirigenti. E rispetto dovrebbe essere reciproco. Non ci scandalizziamo per insulti o parolacce, ma mettere le mani addosso ad uno di 21 anni. Ripeto, aspettiamo le decisioni della società: se non dovesse accadere nulla, con Ennio che non ha più la serenità necessaria per allenarsi, potremmo anche chiedere la cessione”.
Intanto Roma questa sera scenderà in campo contro Rieti nel secondo derby della stagione dopo quello perso a Ferentino due settimane fa. Si cerca la prima vittoria stagionale. E anche un po’ di tranquillità.