Ritorno al passato domenica a Brescia , Costa & Dell’Agnello cercano lo sgambetto alla loro ex squadra.
Finita la telenovela Fip vs Napoli Basket, con la definitiva esclusione della società partenopea da parte del Tnas nella giornata di giovedì, si ricomincia a parlare, speriamo, solamente di basket giocato.
Sicuramente questa sentenza avrà degli strascichi nel proseguio del campionato, ma almeno tutte le 15 società che partecipano all’attuale legadue avranno la certezza della permanenza in categoria.
Si spera che questa sentenza non tolga interesse alla competizione e che la lega decida perlomeno di allargare l’accesso playoff alle prime 12 della classifica per dare nuova verve a questo torneo nuovamente zoppo e senza l’incubo della retrocessione che già di suo fa perdere di interesse e agonismo.
Brescia contro Forlì, ovvero Costa & Dell’Agnello contro il loro recente passato, ma domenica per la formazione romagnola i 2 punti in palio potrebbero valere doppio, in primis perché una eventuale vittoria darebbe un po’ di slancio a classifica e vigore nella truppa, secondo perché una nuova vittoria, sempre in trasferta, proietterebbe la settimana successiva un notevole afflusso di tifosi nell’ultimo match dell’anno in casa contro Bologna.
Brescia, praticamente ricostruita da zero in estate, è riuscita a stupire e non poco in questa prima parte di stagione, vincendo contro formazioni di alto rango quali Scafati e Verona e facendo sempre buone prestazioni a parte la netta sconfitta contro L’Orlandina di Pozzecco.
Forlì di contro, altalenante come nelle passate stagioni è diventata squadra da trasferta con 4 successi in 6 incontri e sembra giocare con molta più scioltezza rispetto ai match disputati fino ad oggi davanti al proprio pubblico.
La Leonessa in casa ha vinto 4 incontri su 5 disputati, perdendo solamente contro la Junior Casale, nei match interni Brescia vince con punteggi alti, tolto il match contro Ferentino finito 75-74, i lombardi vincono sempre sopra gli 84 punti, messa così per Forlì è una bella gatta da pelare, perché la formazione di Dell’Agnello in trasferta, nonostante le 4 vittorie, subisce mediamente oltre 78 punti contro i 76 segnati.
Statisticamente le due formazioni si equivalgono in quasi tutti i dati, Forlì tira leggermente meglio da 2, (52,1 contro il 49,8 di Brescia), dalla distanza le due formazioni hanno un insufficiente 30% entrambe, i lombardi segnano 67,8 punti ad incontro mentre i forlivesi appena 66,1, a rimbalzo altro dato equivalente che vede i biancorossi che staccano 31,9 rimbalzi ad incontro e i biancoazzurri 31, il computo assist per partita è l’ennesimo dato di parità, 9,1 per Forlì contro i 9,4 di Brescia. Gli unici due valori dove la formazione di Martelossi è in vantaggio sono i falli subiti, 18,2 contro i 17,1 di Forlì e le palle recuperate con i bresciani nettamente migliori con 12,3 recuperi contro i soli 8,8 di Forlì.
Chiudendo, da citare l’incontro disputato la scorsa stagione al San Filippo, con la formazione di casa che recuperò una partita incredibile ed emozionante dove l’allora formazione di Vucinic si fece recuperare il vantaggio di 10 lunghezze nel corso dell’ultimo quarto, imbrigliata dalla difesa di casa che vide alla fine trionfare gli ex Farioli e Goldwire. Lo stesso problema che ha tutt’ora Dell’Agnello, i black out di interminabili minuti che spesso ha la sua squadra nei momenti critici dei match.