Ramagli: “Difesa e forza a rimbalzo, ma ancora discontinui” Paternoster: “Sovrastati, ma gli arbitri hanno permesso troppo a Siena. Espulsione di Roderick da rivedere”
Siena batte Agropoli 103-88 con una partita di grande forza e praticità, svoltando un inizio da incubo grazie a una difesa asfissiante e al controllo dei rimbalzi. Ramagli può essere contento della prova dei suoi, anche se il suo desiderio sarebbe quello di vedere più continuità e meno alti e bassi; dall’altra Paternoster protegge i suoi giocatori decidendo di prendersela più con il metro arbitrale che spiegando i motivi di un clamoroso black out che ha causato il 39-9 di parziale nel secondo quarto. Ecco le parole dei due coach in sala stampa:
Ramagli (Mens Sana 1871): “Agropoli è una squadra non convenzionale, gioca molto leggera, sa mettere in difficoltà e noi all’inizio eravamo ansiosi, abbiamo perso molte palle. Ma poi abbiamo messo pressione, difesa sul pick&roll, intercetti, forza ai rimbalzi e abbiamo spaccato la partita. Nel secondo e terzo quarto abbiamo giocato una partita di grande impatto fisico. Purtroppo siamo ancora discontinui, ben lontani da compiere il nostro percorso, dovremo puntare a un trend più regolare, è un problema mentale più che tecnico. Ogni volta che abbiamo avuto le spalle al muro, ce la siamo cavati, perché abbiamo valori individuali e di squadra”
Paternoster (Bcc Agropoli): “Dopo un nostro bel primo quarto, nel secondo siamo stati sovrastati ai rimbalzi, e Siena ha difeso benissimo. Ma gli arbitri hanno concesso ai biancoverdi di usare un po’ troppo le mani. Non hanno sanzionato uno spintone di Bryant a Santolamazza, e anche l’espulsione di Roderick è da rivedere. Comunque se Siena non ha giocato il primo quarto, noi abbiamo regalato il secondo, ma la nostra buona reazione ci ha permesso di rimanere in gara nelle ultime due frazioni. Roderick ha iniziato bene, ha perso poi molti palloni e si è innervosito, ma quando ha spinto Diliegro, quest’ultimo si è lasciato cadere”
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