Playoff Adecco Gold: Barcellona per riaprire la serie, Capo d’Orlando per chiudere i conti

Il fascino di un derby è sempre particolare, ed ogni prepartita ha una storia a sé.

Abbiamo vissuto il primo, interminabile, probabilmente quello con più pressione sulle spalle di Capo d’Orlando, anche se poi abbiamo visto che in campo, di pressione, i biancazzurri ne hanno sentita ben poca.

Per il secondo prepartita, c’è stato poco tempo per pensare: forse gli occhi e la mente dei tifosi sugli spalti erano ancora rimasti alle immagini di gara-1; i giocatori in campo hanno invece riazzerato tutto, cancellando quanto avvenuto appena 48 ore prima e giocando una partita intensa, più combattuta e con una storia totalmente diversa dalla prima. Il finale, pero’, ha dato ragione all’Orlandina, che adesso si trova sul 2-0.

Ma il fatto di dimenticarsi quanto avvenuto nei giorni passati, ripartire dallo 0-0 scrivendo una nuova pagina di storia di questi playoff di Legadue, è ormai un discorso ben noto a tutti. Facile farsi influenzare dall’entusiasmo, dagli sfottò, e dal clima vissuti fino ad ora; altrettanto facile, per i giallorossi, abbattersi e pensare che sia già tutto finito.

Chi ha pero’ la possibilità di far valere il proprio fattore campo (imbattibilità interna nel girone di ritorno), di riaccendere la passione e la speranza nei propri tifosi è proprio la Sigma, alla quale coach Calvani chiede di ripartire dai positivi primi 20 minuti di gioco in gara-2 al PalaFantozzi. Ripartire da quei 20 minuti significherebbe mettere in difficoltà l’Upea, sfidarli al tiro e, forse, non dipendere troppo da Collins, tenuto in panchina per  tutto il secondo quarto lasciando spazio ad un buon Pinton.

Gli americani… Per gran parte del campionato le loro prestazioni sono state esaltati e adesso, dopo alcune prestazioni al di sotto della sufficienza, sono giustamente sotto critica.

Alla Sigma pero’ serve l’apporto di tutti, il sostegno di un tifo che mai ha abbandonato questa squadra, la grinta dei giocatori che scenderanno in campo, un Alex Young diverso da quello visto negli ultimi 3 derby, l’esperienza di Calvani per provare a svoltare questa serie: lui è il primo a sapere che non è ancora finita.

L’Upea avrà il primo matchpoint per chiuderla qua, andare sul 3-0 e godersi quasi 10 giorni di riposo: gara-1 della semifinale sarà tra due Domeniche, se questa serie non dovesse terminare questa sera entrambe le squadre potrebbero risentirne in termini di energia, dovendo giocare anche Domenica (eventuale gara-4, PalAlberti) o addirittura anche Mercoledì (eventuale gara-5, PalaFantozzi).