A2 Playoff – Gli italiani fanno la differenza e Torino vola in finale dopo un overtime
Alla fine l’ha spuntata la Manital trascinata dalla classe dei suoi giocatori italiani e gli oltre 3500 spettatori del PalaRuffini hanno potuto far festa, ma la Centrale del Latte ci ha provato in tutti i modi ad allungare la serie fino in fondo. E’ finita 91-86, ma c’è voluto un overtime per stabilire che sarà Torino a giocarsi la chances di andare in A1 contro la matricola terribile Moncada Agrigento.
LA CHIAVE – I piemontesi di coach Luca Bechi si sono imposti grazie a una prova sontuosa sotto i tabelloni collezionando 47 rimbalzi contro i 31 dei lombardi prendendone ben 17 in attacco, un dato che ha consentito a capitan Rosselli e compagni di sfruttare tante seconde occasioni di tiro. Nonostante ciò Brescia ha tirato leggermente meglio con un 44% nei tiri totali (contro il 43% dei torinesi) e un 34% nelle triple (contro il 32% dei padroni di casa) mentre Torino è stata più precisa dalla lunetta dei tiri liberi (74% contro il 69% dei bresciani). In una partita dominata da un grande equilibrio, Brescia ha smazzato 16 assist contro i 15 di Torino ma ha recuperato solo 3 palloni contro i 5 della Manital che ne ha persi 9 contro gli 8 degli avversari. La differenza l’hanno fatta le giocate individuali e se Brescia ha potuto contare su un
ottimo apporto della panchina (19 punti contro i 13 dei dirimpettai torinesi), Torino ha vinto il confronto fra i quintetti titolari (78 punti fatti contro i 67 dei bresciani) trascinata dai suoi italiani che hanno disputato una gara di grande sostanza e sagacia tecnico-tattica.
GLI MVP – La triade Giachetti-Rosselli-Mancinelli ha messo a segno 59 punti che costituiscono i due terzi dell’intero bottino della Manital che stavolta ha avuto un contributo modesto da Lewis (15 punti con un 3/8 al tiro) e ancor più da Miller (9 punti con un 4/11 al tiro). Senza dubbio sugli scudi capitan Rosselli con 23 punti e un ottimo 7/13 al tiro e 4/6 nelle triple, il tutto condito anche da 6 rimbalzi, 3 assist e 3 palle recuperate. Non gli è stato da meno il play Giachetti che non solo ha segnato 19 punti, ma ha anche catturato 8 rimbalzi e dispensato 4 assist ben spalleggiato da Mancinelli autore di 17 punti con 8 rimbalzi e 3 assist. E pensare che Brescia aveva finalmente potuto contare su un Fernandez sembrato in ripresa (22 punti nonostante un 9/23 al tiro e un 3/10 nelle triple) con 8 rimbalzi presi e ben 8 assist dispensati e su un Cittadini sempre reattivo sotto le plance e autore di una buona doppia doppia (18 punti e 10 rimbalzi catturati con anche tre stoppate rifilate). Nella squadra di coach Andrea Diana stavolta la coppia Nelson-Brownlee non ha inciso come avrebbe dovuto (24 punti in due) e letale è stato l’overtime nel quale la Centrale del Latte ha subito un parziale di 10-5 andando a canestro solamente grazie ai liberi di Nelson e Cittadini. Veramente troppo poco per tenere testa alla compattezza della Manital. Peccato perché fino all’overtime Brescia aveva dimostrato di avere le carte in regola per portare Torino alla quinta partita. Adesso fra la Manital e il ritorno in serie A c’è solo la neopromossa Moncada Agrigento che giocherà sulle alti dell’entusiasmo di un’impresa . Il via alla serie della finale domenica al PalaRuffini con replica martedì 2 giugno e gara3 ad Agrigento venerdì 5 giugno.
Manital Torino – Centrale Latte Bs 91-86 dts (19-27, 24-18, 23-17, 15-19, 10-5)
Torino: Giachetti 19 (8/15, 0/3), Mancinelli 17 (7/12, 1/4), Fantoni 4 (1/3), Lewis 15 (1/2, 2/6), Bruttini 4 (2/5), Rosselli 23 (3/7, 4/6), Gergati 0 (0/1, 0/1), Miller 9 (3/6, 1/5)
Tiri Liberi: 17/23 – Rimbalzi: 47 30+17 (Giachetti, Mancinelli 8) – Assist: 15 (Giachetti 4) – Cinque Falli: Fantoni
Brescia: Fernandez 22 (6/13, 3/10), Cittadini 18 (7/12), Alibegovic 9 (0/1, 3/6), Benevelli 7 (2/3, 1/3), Loschi 3 (1/6 da tre), Passera 3 (0/2, 1/1), Nelson 12 (2/2, 1/3), Brownlee 12 (4/8, 1/3) N.E.: Giammo’
Tiri Liberi: 11/16 – Rimbalzi: 31 23+8 (Cittadini 10) – Assist: 16 (Fernandez 8)
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