A2 Playoff – L’incubo Brownlee spacca il sogno di Trieste. 2-0 per Brescia
Dopo 39 minuti e 56 secondi di autentica sofferenza, Brescia, grazie ad una prodezza balistica di Brownlee, si porta sul 2 a 0 nelle serie contro Trieste, vincendo gara 2 per 79 a 77.
Trieste parte forte, tutto il quintetto sembra piuttosto in palla, arriva ad accumulare anche 12 punti di vantaggio, poi Brescia regista alcune imperfezioni e pian piano, punto dopo punto, si avvicina agli ospiti, i quali, però, difendono con i denti anche i pochi punti a loro favore sino al giro di lancette finale, quando Alibegovic a 12 secondi dalla sirena, con una tripla, sorpassa gli uomini di Dalmasson. Non è finita, perchè Tonut rimette le cose a posto per i Triestini dalla linea della carità.Un punticino di vantaggio a 9 secondi dalla fine, non basta per portare a casa il pareggio in questa serie di play off perchè Brownlee con una bomba manda in frantumi le aspirazioni dei Giuliani.
Insomma, Diana, pur in mezzo a delle difficoltà, pur incontrando una squadra tosta come quella in casacca biancorossa, riesce a tenere l’inerzia della serie in mano lombarda.
In campo, oltra che all’immenso Brownlee, si distingue per un rendimento eccellente Cittadini, vero dominatore del pitturato che porta a scuola i giovani lunghi triestini Candussi e Marini e limita l’apporto offensivo di un Holloway comunque abbastanza vivace. Per il centro di origine umbre gli aridi numeri racconta di 22 punti, collezionati con un 60% dal campo, 12 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate. Accanto al lungo bresciano, Alibegovic con il suo tiro, Fernandes con la sua regia non hanno permesso a Trieste di scappare e chiudere la partita prima dell’ultimo quarto.Poi ci ha pensato Brownlee con le sue solite triple a scardinare definitivamente il fortino di Dalmasson. Con un Loschi in serata chiaramente negativa, con un Benevelli inutilizzato per noie alla schiena, le buone notizie per Diana arrivano dai venti minuti in campo di Nelson e dalla buona tenuta sul parquet di Tomasiello, non certo abituato a minutaggio consistenti.
Insomma, Brescia tira un profondo sospiro di sollievo, ringrazia soprattutto Brownlee e Cittadini e si avvia verso il Palatrieste con una certa serenità, forte del doppio vantaggio.
Che dire di Trieste? Più che le parole, le immancabili pacche sulle spalle che si sprecheranno stasera, ci vorrebbero migliaia e migliaia di applausi da tutta l’Italia cestitica.Aldilà della partita di oggi, delle bombe di Carra, dei 22 punti di Tonut, della doppia doppia di Holloway,dell buona partita di Grayson, la squadra di Dalmasson non finisce di stupire.
Partita da brutto, forse anche bruttissimo, anatroccolo, a settembre, si ritrova oggi, a primavera inoltrata, ad avere messo paura, e che paura, alla seconda forza del campionato, con una squadra che, a parte Carra, Prandin,Marini e gli USA, è interamente regionale, costruita con il lavoro e la sapienza di Dalmasson in palestra nel corso degli anni.
Con un forte radicamento nel territorio i vari Mastrangelo, Candussi, Coronica, Fossati e Tonut, gettano sul parquet quel senso di appartenenza che dona un’ ulteriore spinta alle loro gesta atletiche e al loro bagaglio tecnico.
Comunque vada a finire la serie, la prossima( o le prossime), partita al PalaTrieste sarà una festa a cui Brescia sarà invitata sperando che non banchetti troppo.
Una bella al SanFilippo è l’ultimo miracolo che i tifosi chiedono al magnifico gruppo di Dalmasson..
Centrale Latte Brescia – Pall. Trieste 79-77 (22-28, 40-43, 58-61)
Brescia: Fernandez 11, Cittadini 22, Alibegovic 14, Loschi 3, Brownlee 17, Bettelli ne, Assoni ne, Benevelli ne, Passera 4, Tomasello 3, Nelson 5, Giammò; All.: Diana
Trieste: Tonut 22, Grayson 12, Candussi 7, Carra 15, Holloway 15, Coronica, Fossati ne, Mastrangelo 1, Marini 2, Prandin 3; All.: Dalmasson