Pistoia, il main sponsor Tesi: “Non ho paura di andare in A”

La Legadue, ad oggi, ha una regina incontrastata. Parliamo di Pistoia che è sempre più lanciata verso il primo posto in regular season: 4 sono i punti di vantaggio sulle inseguitrici Casale e Barcellona e pensare di giocarsi i play-off promozione con la testa di serie numero 1 non è fantascienza.

Parla ai colleghi de “La Nazione” il main sponsor Fabrizio Tesi, consapevole però delle difficoltà e delle incognite della postseason: “Diciamo che le prossime due partite (contro Trento e Barcellona, n.d.r) possono delineare la nostra classifica. Si può rimettere di nuovo tutto in ballo, oppure si può dare uno scossone definitivo al campionato almeno per quanto riguarda la prima posizione. Rimane il rammarico della mancanza della promozione diretta perché a questo punto e vista la classifica poteva essere un aspetto molto interessante. Verrà rimesso tutto in palio nei playoff, che sono un altro campionato dove può accadere qualunque cosa“.
Secondo Tesi però avere sempre il fattore campo può rivelarsi fondamentale: “In campo si va per vincere, poi è il campo a dare il verdetto finale, ma noi vogliamo conquistare il primo posto che ci consentirebbe di giocarci i playoff da protagonisti. Avere la bella in casa è un bel vantaggio anche se poi ci sono tanti altri fattori che influiscono come la condizione fisica, gli infortuni, le squadre che si rafforzano. Però noi andiamo per vincere”.
La massima serie non spaventa il main sponsor: “Per quanto mi riguarda, non ho nessuna paura di andare in A ma come dico sempre, pensiamo al momento. A Pistoia le soluzioni si possono trovare perché le basi ci sono e del resto è giusto crederci anche perché come non si potrebbe visto la stagione che stanno facendo questi ragazzi? La sicurezza che anche quest’anno si potesse fare bene l’ho avuta quando c’è stata la riconferma di Paolo Moretti, un grande coach e una grande persona che sta facendo cose incredibili. In più abbiamo la fortuna di avere due come Galanda e Toppo che sono fondamentali in campo e dentro lo spogliatoio e, infatti, siamo riusciti a creare un gruppo forse migliore di quello dello scorso anno. Insomma, niente ci è precluso e il bello deve ancora venire, speriamo che ci assista anche la fortuna“.