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Pillastrini:”Mi assumo le responsabilità della sconfitta” Il post partita fra Torino e Trento

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 PMS Manital Torino vs AQUILA Trento

 

Trento ha vinto 85 a 82 contro la MAnital Torino, rinviando  così a mercoledì il verdetto su chi andrà in finale ad affrontare Capo d’Orlando. Torino ha accarezzato la finale (e forse la serie A), ma sul più bello è ritornata quella fragilità che era già apparsa più volte in regular season, ossia l’incapacità di reggere alla pressione nei secondi finali.

Pillastrini si presenta ai microfoni e recita mea culpa:”Mi assumo la responsabilità della sconfitta. Il minutaggio di Mancinelli ed Amoroso è stato troppo elevato e la stanchezza è emersa nel finale, facendoci perdere lucidità. Pensavo però che dopo aver sorpassato gli avversari avremmo creato un gap ed invece Trento non ha mollato. Si sono dimostrati molto abili nel saper reagire di fronte alla nostra rimonta e giocare con molta più energia rispetto a Venerdì.

Nell’ultima azione siamo stati presi dalla frenesia ed Evangelisti è stato stoppato: poi siamo siamo stati sorpresi dai due errori di Triche dalla lunetta ed in 6 secondi è stato difficile andare a tirare. Il capitano non ha avuto suoi tiri per merito della difesa di Buscaglia: in Lega Gold non è un primo violino, ma è sempre stato bravo a sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari. Questa sera non ci sono stati.

Sono convinto che Mercoledì giocheremo la nostra miglio partita della stagione, ne sono certo”.

Buscaglia è felice per aver ripreso il fattore campo:”Abbiamo giocato una partita dentro fuori con grande energia ed intensità, al di  là della tecnica e della tattica. Siamo andati oltre gli errori grazie alla nostra solidità: al riposo abbiamo avuto la prova che un tempo non sarebbe bastato per vincere e che ne serviva un altro di altrattanta qualità. Anche noi abbiamo infortuni: i 17 minuti di Elder equivalgono a 70′ perchè è un componente della squadra importante.

In gara 5 dovremmo essere presenti su ogni palla vagante e su ogni rimbalzo contestato, perchè potrebbe essere la giocata decisiva”.