Orlandina, quinta vittoria consecutiva a Forlì. -2 dalla vetta
Vittoria meritata, partita sempre in controllo da parte degli ospiti, due punti conquistati e -2 dalla vetta. Questo, in breve, il resoconto per l’Upea dopo la quinta vittoria di fila, maturata dopo 40 minuti forse poco belli ma intensi sul campo di Forlì.
La classifica adesso si spacca in due, con 6 squadre al comando a 12 punti e poi le due siciliane, Capo d’Orlando e Trapani, a 10 punti; le altre, restano a quota 6 punti, lasciando un solco di 4 lunghezze che già può significare tanto dopo sole 8 giornate.
All’Upea, che aveva tutti i favori del pronostico, è bastata una prova senza troppi eccessi, con Dwayne Mays vero protagonista grazie ai suoi 31 punti, e una discreta prestazione di squadra che ha permesso di tenere saldamente in controllo la partita per tutti e 40 i minuti, arrivando anche a 20 lunghezze di vantaggio. Qualche sbavatura e qualche momento di relax, hanno dato un filo di speranza a Forlì, che però è sembrata poca roba e con davvero poche rotazioni.
I due tempi recitano lo stesso copione: nella prima parte, spazio a tanti canestri per gli ospiti, con i padroni di casa veramente in difficoltà nel trovare la via del canestro; nella seconda parte si fa vedere Forlì, anche se a dire il vero in pochi hanno creduto realmente ad una vera e propria rimonta.
Le difficoltà di Forlì emergono anche oggi su più fronti, sia quando più volte lascia tiri aperti all’attacco avversario, sia quando non riesce a trovare soluzioni per due punti facili: il pubblico spazientito, poi, non aiuta ad avere le giuste motivazioni per ribaltare la storia, e quindi le sorti del match passano tutte dalle mani di Capo d’Orlando. Quando servono punti, si va da Mays, oggi il più ispirato; poi Nicevic e Archie (14), o lo stesso Soragna (9) tolgono le castagne dal fuoco e danno respiro a Pozzecco, che soltanto qualche giorno fa ha potuto festeggiare il suo primo anno da allenatore.
Per Forlì c’è poco da fare. Il discreto gioco visto nelle altre apparizioni oggi non è arrivato. La classifica di certo non sorride, ma volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, anche le altre squadre impelagate nei bassi fondi non sono riuscite a vincere.
Tutt’altra storia per Capo d’Orlando, adesso davvero in striscia, che Domenica prossima tornerà al PalaFantozzi per sfidare Napoli, una delle candidate a far bene in questa stagione, ma che non riesce a dare continuità ai suoi risultati.
A fine partita, Gianluca Basile ha risposto così alla domanda su dove potrà arrivare questa Orlandina: “Dove possiamo arrivare? Non lo sappiamo ancora e non vogliamo porci limiti. L’importante è giocare sempre bene in difesa, come stiamo facendo, e migliorare ancora nella parte offensiva.”