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Orlandina: presentato Gianluca Basile. Ecco le dichiarazioni complete

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Pozzecco, Basile e il presidente SindoniIn una sala stampa gremitissima, come mai visto prima nella storia dell’Orlandina, si è svolta la conferenza di presentazione di Gianluca Basile, nuovo acquisto dell’Upea, che ha firmato un contratto biennale.

Ecco le dichiarazioni complete della conferenza stampa di oggi pomeriggio:

Enzo Sindoni (presidente): “Gianluca Basile sarà un atleta dell’Orlandina per le prossime due stagioni, se avrà voglia di giocare solo due stagioni, altrimenti continuerà ad esserlo finchè ne avrà voglia. Credo che non ci sia molto da dire sul significato di questa giornata: da parte mia voglio solo dedicarla a chi era qua a Novembre del 2008.

Voglio dire un immenso grazie a Gianmarco Pozzecco perché è fuori discussione che il carisma e la personalità di Gianmarco, le sue qualità umane e tecniche hanno avuto un peso decisivo nella scelta di Gianluca Basile. Scegliere Capo d’Orlando, lasciando perdere altre opportunità, che anche dall’estero, proprio Sabato, sono arrivate e ci hanno veramente fatto tremare. Se Gianluca Basile dopo 13 anni ha deciso di giocare in una squadra che non fa l’Eurolega, noi abbiamo deciso di non fargli perdere l’abitudine ai lunghi viaggi, perché da qui ogni trasferta dura due giorni…

A Gianluca ho detto come Capo d’Orlando sa accogliere e anche tutelare i giocatori, soprattutto nei momenti meno felici della squadra, indicandogli come da parte nostra non ci sia pressione ma ci sia impegno, dedizione, amore e rispetto per l’uomo, che è il principio che guida la nostra società, conformi ad un solo principio assoluto: quello di dare tutto ciò che abbiamo.

Con professionisti del calibro di Matteo Soragna e Gianluca Basile in campo e di Gianmarco Pozzecco in panchina noi sappiamo di avere un patrimonio dello sport nazionale e non solo del basket del quale dovremo tutti dimostrare di sapere essere degni, e sono sicuro che Capo d’Orlando lo saprà fare. In conclusione, il benefico riflesso positivo d’immagine che deriva al nostro paese da queste presenze va al di là di ogni evento sportivo, al quale noi crediamo giocando ogni partita pensando di vincerla e sapendo che non tutte le vinceremo.

Con la consapevolezza che questo è il mio diciottesimo anno di presidenza e ho avuto la fortuna di vincere 9 campionati (7 di queste 9 volte ho detto che avremmo dovuto vincere il campionato e l’abbiamo fatto), questa volta credo che non dobbiamo vincere il campionato. Non ho detto “non possiamo” ma ho detto “non dobbiamo”, non fosse altro perché ci sono almeno altre 4 squadre come Napoli, Verona, Torino e un’altra squadra della provincia di Messina (ride…, ndr) che hanno sicuramente dei budget ben superiori ai nostri. Noi sappiamo tutti che il budget è sicuramente una cosa importantissima nello sport ma non sempre decisiva. Se prima dicevo che il nostro obiettivo è arrivare nelle prime 7 per giocare i playoff, diciamo che quello che era un auspicio, oggi diventa un obiettivo assolutamente dichiarato: noi puntiamo a stare nella prima parte della classifica e giocare i playoff da protagonisti. Non prendiamo sulle spalle l’onere e il carico di un obiettivo stagionale che sia quello del passaggio ad una categoria superiore, perché oggettivamente riteniamo che così non sia e non debba in assoluto essere, tenuto conto che noi in questa stagione abbiamo fatto delle scelte oculate, molto attente e mirate al futuro (cito la definizione dell’acquisto dell’ottimo Laquintana, per indicare di come il nostro obiettivo sia quello di andare al di là di quella che è questa sola stagione). Non voglio parlare della squadra, voglio solo invitarvi tutti Sabato alle 22 in Piazza Matteotti; se dovessero esserci condizioni di maltempo, sposteremo la presentazione al giorno dopo, ma io sono in genere fortunato quindi non dovrebbe piovere.

Per aver raggiunto questo risultato straordinario ringrazio l’agente Balducci, la moglie di Gianluca ma soprattutto Gianluca con il quale ci siamo per settimane messaggiati per capire cos’era meglio fra Capo d’Orlando e Cantù: a lui è bastato vedere Capo d’Orlando.”

Poi ha preso la parola un emozionatissimo Gianmarco Pozzecco (coach): “Sarò molto rapido e breve: non riuscite a capire cosa stia provando. Grazie Baso, grazie Matteo Soragna. Scusate.”

Infine le dichiarazioni di Gianluca Basile: “Ringrazio tutti voi, non mi aspettavo questa presenza, così tanta gente, fa capire che qui a Capo d’Orlando il basket è sentito, adesso mi mettete davvero pressione… Tutti si aspettano qualcosa di più dei playoff.

Ringrazio veramente il Poz perchè nel suo primo anno “serio” è lui che con Peppe sta allestendo la squadra, è una sua creazione, e quest’anno si gioca tanto. Pensare a me, che ormai, dicono, che sono finito, per l’età e per tutto, mi fa solo piacere, quindi grazie. Sicuramente lui ha dato una grande mano perché diciamo che l’Orlandina è la prima squadra che mi ha voluto sin da quando ho finito, cioè Maggio, fino ad oggi.

Grazie al Poz perché appena qualche giorno dopo la fine del campionato scorso, subito dopo mi ha chiamato e mi ha messaggiato, quindi è stata una cosa lunga. Ha capito le mie esigenze primarie, con grande rispetto ha aspettato e poi quando c’era da scegliere su varie opzioni ho scelto l’Orlandina perché è la squadra che mi ha cercato con più convinzione. Era l’unica squadra che mi ha voluto veramente.

Io mi sono proposto, a dir la verità, a qualche squadra per via della famiglia e per le loro preferenze, però dopo quando ho dovuto scegliere sul serio mi sono fidato del Poz. Adesso la gente dirà: “questo è scemo, se uno deve fidarsi del Poz…” invece lo conosco da tantissimo tempo e non potete capire la sua conoscenza della pallacanestro, sono convinto che può far bene. Quindi iniziamo oggi questa lunga avventura sperando che fra qualche mese… chissà, vediamo un po’.

Ringrazio Enzo, perché alla fine, per chiudere, se non metteva la sua firma non se ne faceva nulla. Sono stato qua giovedì scorso e sono stato veramente bene, quindi credo di aver fatto la scelta giusta.”

Tra caldo, applausi e foto di rito, Basile si è poi preparato per l’allenamento, al quale ha partecipato insieme a tutto il resto della squadra, eccetto Soragna che ha lavorato in disparte col fisioterapista.