Orlandina, a Trento è già una finale!

Otto giornate alla fine del campionato, 7 partite per l’Upea che ancora dovrà sostenere il turno di riposo. E’ un calendario strano ma apparentemente favorevole all’Orlandina: doppia trasferta nel giro di 4 giorni a Trento e Brescia, dopo ben 3 partite di fila in casa con Forlì, Ferentino e, dopo il riposo, il derby con Barcellona, ed infine la trasferta di Pistoia e l’ultima in casa con Imola. Questi ultimi match potrebbero avere un gran significato per la stagione dell’Upea oppure potrebbero rappresentare soltanto le ultime partite di una stagione passata fra alti e bassi: gran parte delle motivazioni dei biancoazzurri passeranno appunto da questa doppia trasferta Trento-Brescia, dalla quale ci si aspetta di tornare a casa almeno con 2 punti, magari conquistato proprio Domenica contro la Bitumcalor.

Perché può essere considerata già una finale? Perchè vincendo, l’Upea si porterebbe a 20 e potrebbe sfruttare la concomitanza di un altro scontro diretto importante, quello tra Trieste (18) e Bologna (20); tra l’altro, in virtù del -2 (80-82) della gara d’andata, arrivato sulla sirena con un canestro di Umeh, all’Upea si chiederebbe un ulteriore sforzo anche per ribaltare la differenza canestri, vincendo quindi di 3 lunghezze.

Ma facciamo una cosa per volta, senza fare troppi calcoli. Bisognerebbe invertire un trend negativo che vede i paladini un po’ in difficoltà in trasferta, dove sono arrivate 5 sconfitte nelle ultime 6 giocate, vittoria di Scafati a parte. Le brutte prestazioni di Imola, Veroli e Trieste vanno da subito dimenticate, bisogna entrare in campo con tutto un altro spirito e provare a giocarsela sin dal primo minuto. L’atteggiamento soft di inizio gara è proprio il fattore che fa più paura a tifosi e società, che a volte non riescono a spiegarsi come sia possibile fornire prestazioni stellari al PalaFantozzi e subire sconfitte pesanti fuori dalla Sicilia.

L’ultima settimana, anzi gli ultimi giorni, hanno regalato a Pozzecco un gran bel ritorno, di certo gradito al coach triestino, riportando “a casa” Alex Young. Sarà la novità di questo finale di stagione per l’Upea, sommata alla positiva sorpresa di Huff: gli ingredienti giusti per godersi le ultime giornate e provare a sognare.

E’ giusto comunque pensare anche all’altra faccia della medaglia: in caso di sconfitta, si ridurrebbero drasticamente le speranze di acciuffare la post-season, in quanto significherebbe trovarsi dietro a Trieste, Verona, Bologna e quindi anche Trento oltrettutto con gli scontri diretti a sfavore.

E’ una partita che conta tanto, tantissimo, inutile nascondersi. E forse è anche giusto, almeno per questa volta, mettere un po’ di pressione in più ai giocatori per evitare le solite false partenze. Cuore e grinta, questo è quello che si aspettano tutti, i due punti sono dietro l’angolo.