Napoli-Verona:due punti vitali per morale e classifica
Domenica sera alle ore 18 al PalaBarbuto di Napoli per il nono turno del campionato di Dna Gold si contenderanno due preziosi punti in classifica per non vedersi allontanare il treno play-off i padroni di casa della Expert contro la Tezenis Verona. Per i napoletani imperativo ripartire a fare punti dopo tre sconfitte in fila, cinque nelle ultime sei gare, contro una squadra quella veronese che rievoca belli e brutti ricordi ai tifosi napoletani.
Un bel ricordo è sicuramente quello dei play-out del 1992, quando l’allora Napoli basket del presidente De Piano con in campo campioni del calibro di Walter Berry ed Alex English ebbe la meglio sulla Glaxo Verona, che in quella stagione annoverava tra le proprie fila grandi giocatori come Tim Kempton o Paolo Moretti solo per fare alcuni nomi, in un Mario Argento stracolmo di tifosi in delirio; o ricordi brutti come quello recente dello scorso Ottobre 2012, quando il Nuovo Napoli Basket sul campo nella prima giornata del campionato di Legadue ebbe ampiamente la meglio sulla Tezenis Verona, per poi vedersi annullare la vittoria per l’irregolare tesseramento del play Ricci, purtroppo quella querelle giuridica con la Fip fu solo il preludio dell’esclusione dal campionato di Legadue per i noti problemi societari della vecchia gestione azzurra. L’ Expert ha assoluto bisogno di ripartire con una classifica ferma da alcuni turno a qupta sei punti, ed altrettanti sei punti da recuperare dalle squadre in zona play-off che in questo periodo stanno volando a suon di filotti di vittorie, ma anche il calendario non ha dato una mano agli azzurri che nelle ultime tre sconfitte consecutive hanno perso contro Trento (capolista), Torino e Capo D’Orlando (immediate inseguitrici delle tre battistrada). La Tezenis Verona in classifica sta un pochino meglio con otto punti nel proprio carniere, ma la squadra di Ramagli, dopo il mercato estivo accreditata dagli addetti ai lavori di un campionato da protagonista nei piani altissimi della classifica, sta deludendo le attese della vigilia. Nell’ultimo periodo, però, la formazione scaligera sta lanciando timidi segnali di ripresa con le vittorie interne contro Forlì ed Imola, intervallate dalla sconfitta esterna in quel di Veroli, fuori casa dove Verona ha vinto solamente nella giornata inaugurale in quel di Jesi per 74-87. Una sola vittoria per i veronesi lontano da casa a fronte di tre sconfitte, mentre per Napoli sola una sconfitta tra le mura del Palabarbuto in quattro uscite; battuta d’arresto arrivata nell’ultimo turno casalingo contro la Manital Torino di un Evangelisti scatenato. Duelli chiave sul parquet partenopeo saranno quello in regia tra Tim Black e Jerry Smith, e quello sotto canestro tra David Brkic e Craig Callahan, due giocatori ormai da considerarsi veterani della seconda lega nazionale e con tanti punti e rimbalzi nelle mani. Black e Smith, invece, sono due debuttanti nella Dna Gold, infatti Black è al debutto assoluto nei campionati italiani, mentre Smith ha dalla sua l’esperienza a luci ed ombre l’anno passato in quel di Cantù, ma entrambi devono dimostrare di possedere le giuste doti in cabina di regia per gestire il potenziale dei propri compagni. Potenziale, che appare migliore per l’Expert sotto canestro, dove Napoli può avere più chili e centimetri e caratteristiche di gioco più interne nei suoi lunghi rispetto ai veronesi, che però hanno dalla loro un reparto esterni più numeroso e di maggiore qualità rispetto i napoletani, potendo avvalersi tanto per fare un nome di Marco Carraretto, protagonista nelle precedenti sette stagioni scudettate con la Mens Sana Siena. Gara, che, in base a tutti questi ingredienti precedentemente sviscerati si presenta dal pronostico in bilico, ma probabilmente non andiamo molto lontani dalla verità se affermiamo, che la discriminante decisiva sarà nel fattore mentale ,cioè la squadra che dal punto di vista psicologico si dimostrerà più solida e convinta nel cercare la vittoria.