Napoli – Trento, il preview dei coach. Buscaglia: “A Napoli ritrovare la continuità”, Bianchi: “In casa vincerle tutte”

Caldo preview alla vigilia di Expert Napoli – Aquila Trento, in programma domani alle 18 al PalaBarbuto di Napoli nel 22° turno di Adecco Gold, con le dichiarazioni dei timonieri delle due squadre che hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni ai rispettivi siti ufficiali:

Coach Buscaglia (Aquila Trento): “Partiamo molto consapevoli della difficoltà dell’impegno. Napoli è una squadra importante, lunga, talentuosa, coperta in ogni ruolo, che sta attraversando un ottimo momento e che merita grande considerazione in ottica fortuna. Ma noi siamo molto vogliosi di dare continuità al nostro gioco: questo è un periodo importante per gli ultimi passi che la squadra deve fare in termini di gioco e attenzione e questi miglioramenti vogliamo metterli in campo già domenica”.

Coach Bianchi (Expert Napoli:“Vogliamo continuare a vincere in casa ad iniziare da domenica. Sarà una partita difficile e dura, contro una squadra composta da un gruppo di giocatori che si conoscono molto bene da diversi anni, e che ha vinto il campionato di DNA due anni fa eliminando proprio Napoli ai Playoff. BJ Elder è un giocare bidimensionale, gioca spalle a canestro ed è pericoloso al tiro da tre. Hanno, inoltre, pescato un ottimo jolly con Brandon Triche, alla prima esperienza in Italia, ma che sta facendo molto bene. Dovremmo mettere grande energia e attenzione, oltre a non farci sovrastare a rimbalzo, come accaduto a Casale. Dalla nostra abbiamo il vantaggio di giocare davanti al nostro pubblico che ci ha sempre sostenuto e sono sicuro, ci sosterrà anche domani. Il feeling con i tifosi lo sentiamo, i giocatori hanno dimostrato e devono continuare a dimostrare la voglia di fare. Purtroppo non è un buon momento per quanta la condizione fisica della squadra. Abbiamo un paio di giocatori non al meglio, e lo staff medico sta facendo il massimo per poterli rimettere in condizione di giocare, ma non possiamo ancora sapere se potranno dare il loro apporto domani. L’ho sempre detto, non dev’essere un alibi”.

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