Napoli esce allo scoperto. Balbi: “L’acquisizione unica via, ora serve il contributo di tutti”
L’avventura del Napoli Basket 2013 può finalmente lasciare i nastri di partenza. Questo pomeriggio, presso Sala Giunta del Comune di Napoli, si è tenuta la conferenza stampa nella quale l’imprenditore Maurizio Balbi, spalleggiato, da Dario Boldoni, dall’avv. Gregis e dal GM Antonio Mirenghi ha potuto, finalmente, dire “Napoli c’è”!
Un “Napoli c’è” che Balbi aveva già pesantemente urlato lo scorso novembre quando, con quel famoso bonifico di 33mila euro, tentò di salvare le sorti del Nuovo Napoli Basket, escluso dal campionato di LegaDue. La voglia era quella di riportare la pallacanestro a Napoli e contro lo scetticismo, di tutti i guai combinati recentemente dagli ultimi utilizzatori del nome Napoli, non era una battaglia facile. Aspettare una wild card dalla federazione avrebbe significato mostrare (l’ennesimo segno di debolezza) quindi dritti al sodo e se l’unica strada era quella di comprare un titolo, Balbi non se l’è fatto ripetere due volte. Cogliendo l’occasione della dismissione della BiancoBlù Bologna si è andato ad acquistare il titolo per partecipare al prossimo campionato di Legadue Gold, secondo campionato nazionale a partire dalla prossima annata.
“Nessuno ci ha regalato niente, l’acquisizione del titolo era l’unica via da perseguire per riportare concretamente la pallacanestro a Napoli”. Semplici, precise e dirette le dichiarazioni di Maurizio Balbi, il primo a prendere parola durante la conferenza stampa. “Devo ringraziare tutte le persone che hanno collaborato a questo progetto, ma ora tutti devono dare il proprio contributo con nessuno che debba mai sentirsi escluso dal progetto. Questa è una squadra napoletana, che deve essere radicata nel territorio, ed è proprio per questo che è meglio precisare fin da subito che nulla più avrà a che vedere con la società BiancoBlù Bologna. A breve sarà effettuato il cambio di denominazione e sede sociale, ripartiamo da Napoli”.
La città ha già dato una prima risposta al buon Maurizio con una gremita Sala Giunta che ha particolarmente colpito anche l’Ing. Dario Boldoni, storico imprenditore napoletano dedito all’impiantistica sportiva e per anni protagonista del Calcio Napoli.
“Nella mia lunga esperienza di calcio, una sala piena come oggi non l’ho mai vista, nonostante il Napoli di Maradona. Sono sicuro che oggi può rappresentare un momento di svolta, perché sta accadendo qualcosa d’importante nello sport che può essere un veicolo per la rinascita di Napoli. Adesso lavoriamo con convinzione e certezza, con un grosso e continuo lavoro anche da parte degli organi di stampa che hanno contribuito al grande interesse destato sulla nostra realtà”.
Questa volta, anche se è stato detto ad ogni progetto post-Maione, si respira un’aria diversa e la cosa è stata largamente avvertita. Non si parte con sogni e speranze, nulla è lasciato all’ipotetico o al condizionale. Il Napoli Basket 2013 compie quello che c’è da fare e se l’unico modo per convincere tutti era quello di uscire allo scoperto con un importante investimento economico non ci si è tirati di certo indietro.
Saranno tanti gli step che seguiranno nelle prossime settimane e la questione PalaBarbuto rappresenta uno dei primissimi con l’Assessore allo Sport, Pina Tommasielli, impressionata dall’entusiasmo della società che, a quanto pare, è disposta ad accollarsi le spese di ristrutturazione dell’impianto.
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