A2 Gold – Napoli chiamata all’impresa contro “l’immacolata” Verona
E’ la capolista assoluta del campionato di A2 Gold, la Tezenis Verona, la prossima avversaria della Givova Flor do Cafè Napoli. In vista della decima giornata di A2, i riflettori si accendono al PalaBarbuto di Napoli (palla a due ore 18:00) per una partita determinante soprattutto sul lato difensivo.
La squadra di coach Alessandro Ramagli vanta prima di tutto una qualità del gioco capace di confondere bene gli avversari sul terminale offensivo. Si aggiunge una forte chimica e grinta che non fanno battere ciglio sulle virtù dei veronesi, dichiarati già da molti come la “squadra da battere” in questa stagione 2014/15. Napoli dovrà scendere in campo con la testa alta e le gambe basse se vuole davvero strappare il “velo immacolato” sul capo dei veronesi. Occhi puntati principalmente su Micheal Umeh (16.2 punti e 3.1 rimbalzi di media in stagione), determinante nelle ultime due vittorie della Tezenis. La Givova è chiamata all’impresa, in particolar modo per spazzare via le nubi grigie della situazione societaria e tirar dalla sua il pubblico napoletano (per l’occasione la squadra azzurra ha fissato il prezzo del biglietto a 5 euro con un omaggio agli abbonati). Prima di incappare in un preoccupante filotto di sconfitte, la Flor do Cafè Napoli ha dimostrato di avere dalla sua giocatori di qualità, ma un problema basilare si è visto nella limitata gestione dei vantaggi, minimi o massimi. Gli uomini di coach Calvani dovranno prestare particolare attenzione anche alla lettura della zona: questo è stato di certo un elemento castigante nell’ultimo match giocato a Casale. Sul banco degli imputati ci sono Brkic e Traini, due ruoli fondamentali che si sono espressi troppo sotto gli standard nella sfida contro NoviPiù. Domenica dovranno rispondere all’appello e sostenere la squadra con responsabilità. Da parte di quelli che dovevano essere i fiori all’occhiello della squadra azzurra, gli americani Jackson e Brooks, si stanno avendo conferme in ottica punti. Ora servirà mostrare una effettiva leadership nei momenti chiave dei match e un atteggiamento mentale da guerrieri, fondamentale in un campionato molto livellato come quello di A2 Gold. Sotto le plance sarà interessante osservare le contese: la Scaligera possiede anche “Il Gladiatore”, ossia Klaudio Ndoja, ex Cremona in Serie A, soprannominato così per la determinazione e la combattività che l’hanno sempre contraddistinto. Al fianco di questo giocatore di grande energia, con punti nelle mani e capace di incidere anche ai rimbalzi, troviamo il centro titolare Luca Gandini, decisivo non nei numeri mesi a referto quanto in quelli non fatti segnare agli avversari. La Givova dovrà sporcare quanto più le linee di passaggio delle guardie ospiti per non consentire tiri tranquilli e facili penetrazioni, limitando le dormite a rimbalzo. Se la formazione di casa dovesse riuscire a marginare lo strapotere fisico degli ospiti con un’efficace difesa, accrescerebbe esponenzialmente le possibilità di successo. La favorita resta comunque Verona, le distanze reali tra le due squadre e lo meraviglia di questo sport restano solo al campo.