Napoli – Biella: giocata in sala stampa

Corbani – coach Angelico Biella

“Complimenti a Napoli è stata chirurgica nel finale, con buone scelte di tiro che hanno chiuso la partita non permettendo la nostra rimonta. Abbiamo disputato complessivamente una buona gara, sbagliando qualcosa di troppo nella seconda frazione e, soprattutto, dovevamo essere più attenti nei momenti chiave come lo è stata Napoli.Paradossalmente ci torna contro quanto di buono abbiamo fatto nella prima parte di stagione, perché adesso tutti ci affrontano da grande squadra. Confrontarsi contro giocatori dello spessore dei partenopei è un fattore di crescita per noi. Laganà è stato limitato dal virus influenzale che lo ha colpito nella vigilia del match, ed anche poche ore prima della palla a due non stava bene. Ha chiesto di provare e poi di andare in campo, certamente non era al meglio. Hollis ha un grande talento offensivo e in attacco ha giocato a sprazzi, ma è stato poco positivo in difesa e a rimbalzo, aspetti del gioco sui quali deve imparare ad essere consistente. Ha fatto meglio Lombardi che, con il suo atletismo, ci ha permesso di accorciare quando la Expert era andata in fuga. Raspino è stato in campo da protagonista, si sta abituando a giocare ad un livello dove finora non era ancora arrivato. La salvezza resta sempre il nostro obiettivo, se a poche giornate dal termine della regular season saremo in una posizione di classifica buona punteremo ad un traguardo più ambizioso”.

 Bianchi – coach Expert Napoli

“Abbiamo disputato un’ottima gara, fatto salvo qualche piccolo passaggio a vuoto contro squadra atletica e di talento, seguendo perfettamente ciò che avevamo preparato. Il piano partita prevedeva di rischiare qualcosa sugli altri giocatori di Biella, facendo lavorare molto Voskuil senza palla. Black è stato eccellente nella difesa su di lui, facendo bene anche in attacco. Quando un giocatore entra in un tunnel fa scelte sbagliate; in settimana gli ho parlato invitandolo a lasciarsi alle spalle quanto successo finora, e a tornare quel tipo di giocatore sul quale era caduta la nostra scelta. Brkic ha messo sul parquet tutto quello che aveva, adesso la squadra sta anche imparando a servirlo come si deve. Stiamo acquisendo sicurezza e serenità, quindi gestiamo meglio i possessi chiave della gara, mettendo i palloni nelle mani giuste. Continuiamo a lavorare perché sappiamo di avere ancora margini di miglioramento e, con il talento che ogni singolo componente del roster ha, possiamo avere protagonisti diversi in ogni gara”.

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