Mens Sana, il nuovo cda: entra il Consorzio, esce la Polisportiva. Al via il piano di ripartizione delle quote
E’ andato a buon fine il primo fondamentale passaggio dell’operazione salvataggio della Mens Sana 1871: l’assemblea dei soci (alla presenza del presidente della Polisportiva Saccone) convocata per oggi, ha deliberato di accettare l’ingresso societario dei rappresentanti dell’associazione consortile (nata ufficialmente ieri) nel nuovo cda, accettando così il piano di riordino delle quote che andrà nelle prossime settimane a costituirsi grazie all’azione congiunta dei nuovi organi nel trovare fondi e adesioni imprenditoriali e che dovrebbe permettere l’acquisto di oltre il 50% della partecipazione.
Una bella notizia per tutti i tifosi e il consorzio stesso,che dopo una difficile trattativa con gli azionisti di maggioranza temeva pericolosi rinvii, diserzioni o il clamoroso rifiuto della Polisportiva ad accettare la proposta di ristrutturazione societaria. Il nuovo consiglio di amministrazione sarà così composto: Lorenzo Marruganti, che tornerà presidente dopo le dimissioni, Alfredo Barlucchi come vice (e presidente dell’associazione consortile io tifo Mens Sana) Duccio Carapelli (già nel cda dimissionario) Danilo Bono (socio privato) e Guido Guidarini (vice presidente dell’associazione consortile). Non figurano quindi al momento fra i nominati i vertici della Polisportiva (fuori Panichi e Inturrisi, i due uomini forti del precedente consiglio), che collaboreranno comunque attivamente alla fase di transizione e hanno permesso ai nuovi soci di prendere tempo per organizzare le forze e fare una verifica ancora più attenta e profonda della situazione economica e della programmazione per la stagione 2016-2017
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