La Manital Torino riprende la caccia ai play-off con Ferentino
Giro di boa per le squadre della lega Gold: la Manital Torino riprende il percorso dopo aver centrato il primo obiettivo stagionale, la qualificazione alle Final Six. Ma la squadra che ospiterà domenica Ferentino sarà totalmente diversa da quella che il sei ottobre scorso aveva sbancato per 89 a 85 Ferentino, con rotazioni molto più ampie, fra cui spiccano Steele e Bowers e non limitate a 6/7 giocatori.
Anche Ferentino è molto cambiata rispetto all’andata, specie sotto canestro, dove è arrivato Luca Garri, veterano che viaggia a 12 di media e dove sta recuperando la forma William Mosley, reduce da un brutto infortunio al ginocchio.
La squadra di coach Gramenzi sta cercando di trovare una propria dimensione ma nell’ultimo turno la vittoria contro Verona per 83-81 grazie alla super prova di Ryan Bucci, autore di 24 punti ed ai 22 di Rodney Green, rientrato col botto dall’infortunio che lo aveva tenuto lontano dal parquet per quasi due mesi.
I laziali saranno quindi molto più solidi nel reparto lunghi dove all’andata avevano sofferto Amoroso e Mancinelli, autori di 44 punti in due. Fra gli esterni ci saranno anche Giuri e Pierich pronti a scalfire le sicurezze dei torinesi con la loro precisione dai 6.75.
La Manital ha perso a Trapani una partita che è stata equilibrata per 50 minuti, dove è stato peccato mortale permettere ai siciliani di pareggiare con dei canestri quasi allo scadere per arrivare al primo e secondo supplementare, concessi per ingenuità ed anche stanchezza mentale. Ha perso dunque la possibilità di agganciare Trento in vetta alla classifica ed è beffardamente scivolata a causa degli scontri diretti in quarta posizione.
Contro i ragazzi di Lardo non è bastato un Amoroso ritornato in gran forma dopo tre settimane di lieve calo, ma c’è stato una prestazione poco incoraggiante da parte degli americani Steele e Bowers; i tiratori da tre hanno abbassato le loro percentuali. L’impresa di sbancare il PalaAuriga è invece riuscita a Ferentino, che ha vinto 79-84 grazie ai 22 dell’ex medagliato olimpico di Atene Garri, con un 7/9 da due e ai 15 del solido Bucci.
Ci si attende anche un Woichechowski non solo present, e a tratti dominante in attacco grazie al suo mix di talento e centimentri, ma anche in difesa dove spesso sembra spaesato e fatica a trovare il tempo negli aiuti e sopratutto soffre a rimblzo i pariruolo.
La versione 2.0 della Manital sembra essere quella definitiva, che dovrà soddisfare le ambizioni della piazza torinese, raggiungendo il traguardo minimo dei play-off. Le prime quattro giornate nelle quali Torino ospiterà in back to back al Ruffini le big Verona e Biella diranno molto delle ambizioni future della squadr di Pillastrini
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