La Expert Napoli centra il secondo successo consecutivo, Trieste deve arrendersi
Alla Expert Napoli serviva una conferma dopo il blitz esterno di Brescia, per dimostrare di essere sulla strada della guarigione completa. E quale migliore controprova dello scalpo di una Trieste, capace nel suo campionato di violare parquet importanti come quelli di Torino e Capo d’Orlando. Guidata da un sontuoso Kyke Weaver, Napoli ha ragione della compagine giuliana, mantenendo sempre l’inerzia della gara con distacchi molto ampi e mollando solo negli ultimi tre minuti, senza però mai compromettere tutto il buono costruito in precedenza.
Che Napoli abbia la faccia giusta, quella delle grandi occasioni, lo si capisce subito. Determinata come non mai in avvio di match, piazza un 9-0 in poco più di due minuti, costruito grazie a una asfissiante zona 2-3, capace di forzare gli ospiti a due infrazioni consecutive di 24 secondi. Coach Dalmasson si trova costretto a bruciare subito un time-out, per organizzare un attacco in grado di scardinare il fortino partenopeo. Dopo la sospensione Trieste, costretta a rinunciare a Tonut vittima di una sublussazione alla clavicola, trova qualche soluzione più efficace, soprattutto con un Mastrangelo ispiratissimo ed autore di sette punti che riportano il divario sul -4. La Expert rimane concentrata su quello che deve fare e non permette l’aggancio ospite, anzi allunga sul +12 (28-16) in apertura di secondo quarto. È la coppia americana a fare la differenza per i partenopei, in particolare Weaver che in questa frazione disegna pallacanestro per se stesso e i suoi compagni. Gli ospiti tentano disperatamente di restare incollati agli azzurri e in qualche caso ci riescono, quando la tripla di Marco Carra al 15′ riporta il gap a poco più di un possesso (32-28). Weaver non è però arginabile, se non caricandosi di falli, che si tramutano in punti semplici realizzati dalla linea della carità. Così al riposo si arriva sul 47-36 per i padroni di casa, con un Kyle Weaver sugli scudi. Il tabellino dell’ex Seattle Supersonics recita infatti 18 punti, con il 100% dal campo, 8 rimbalzi e 3 assist. La gara si mette decisamente in discesa per i partenopei, anche se Ruzzier non vuole arrendersi. Suoi i canestri che consentono a Trieste di accorciare sul -7 del 23′. Cavina, per impedire cali di concentrazione dei suoi, chiama un time-out che riporta le cose in ordine. Napoli riprende a dettare i ritmi e ad aggiornare il massimo vantaggio. Al 27′ la notizia è che Weaver sbaglia il suo primo tiro, però pochi secondi dopo sforna l’ennesimo assist in contropiede per Ceron, che appoggia a canestro il +17. L’ultima frazione ha poco da raccontare, se non che la Expert mantiene determinazione e solidità, dimostrando che i progressi intravisti nel match di Brescia non erano occasionali. Black si sostituisce al suo connazionale in fase realizzativa e il divario si amplia fino al +19 (70-51) sancito dalla schiacciata di Sylver Brian. Solo nei tre minuti finali la concentrazione cala e Trieste ne approfitta per rendere il passivo meno pesante, accorciando dal -11 del 37′ al -4 realizzato proprio al suono della sirena finale.
Expert Napoli – Pallacanestro Trieste 85-81(24-16;47–36;66–51)
Expert Napoli: Malaventura 2; Allegretti 11; Valentini 6; Black 19; Montano 9; Bryan 7; Weaver 23; Brkic 2; Ceron 6; n.e. Esposito e Izzo. All. Cavina.
Pallacanestro Trieste: Hoover 5; Fossati; Harris 19; Mastrangelo 13; Ruzzier 10; Coronica 2; Diliegro 9; Candussi 4; Carra 17; Urbani 2; n.e. Tonut. All. Dalmasson.
Arbitri: Moretti, Bonfante e Grigioni.
Note: Tiri da 2p: Napoli 30/45; Trieste 18/29. Tiri da 3p: Napoli 1/12; Trieste 9/21. Tiri Liberi: Napoli 22/28; Trieste 18/22. Rimbalzi: Napoli 29 (Weaver 9); Trieste 22 (Harris 8). Usciti per falli: Bryan, Diliegro e Carra.
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