Esclusiva – Biella, Eric Lombardi: “Punto ad essere costante… con le mie schiacciate la squadra si carica”
Ai box di partenza di questa nuova stagione del campionato di Lega Gold, inauguriamo la rubrica relativa alle interviste esclusive ai giocatori di questa categoria andando a scambiare quattro chiacchiere con l’induscusso “uomo rivelazione” della prima giornata:Eric Lombardi.
Evidentemente, alle prime battute di una stagione, non è mai facile analizzare quale realmente possa essere il proseguio del cammino, ma il giovane talento “made in Biella” sembra avere le idee piuttosto chiare su quali debbano essere i suoi obbiettivi.
Ciao Eric, dopo le partenze di Laganà e Raspino e la tua ottima prestazione di domenica, senti che questo potrebbe essere il tuo anno? “Riusciremo a capirlo solo durante la stagione. Nella prima gara sono partito bene, ma adesso serve continuità. Punto ad essere costante durante l’anno”
A quale obiettivo personale miri per questa nuova stagione e su quale frangente pensi di dover ancora lavorare per crescere nelle tue prestazioni? “Voglio migliorare la continuità nel tiro da fuori e gestire al meglio gli spazi: devo capire quando sono da 3 e quando sono da 4. Giocando due ruoli le spaziature e le letture cambiano. Dovrò gestire al meglio questi cambi”.
Come ti trovi coi nuovi innesti del team? “Mi trovo molto bene. Tommaso, Domenico e BJ sono ottimi ragazzi, davvero simpatici”.
Con quali occhi guardi al campionato di quest’anno: quali sono i tuoi pronostici? “Nel ruolo di favorite vedo Torino, Verona e Barcellona. Detto questo, credo sia impossibile oggi fare pronostici. Il campionato riserverà sorprese, ogni partita avrà la sua storia. L’abbiamo dimostrato anche noi domenica: non sempre vince la squadra sulla carta più forte. Inoltre molto dipenderà da come andranno i playoff”.
Dove ti vedi fra 5 anni? “Spero più in alto possibile”.
Cosa provi quando, dopo le tue schiacciate da capogiro, tutto il pubblico di Biella ti acclama e si “esalta” per te? “Spesso quando schiaccio scarico un po’ la tensione. Con le mie schiacciate la squadra si carica, ha più grinta ed energia. Al gruppo servono molto”.
Hai qualcosa che vorresti dire ai tifosi di Biella? “La tifoseria di Biella è stupenda. Qui il pubblico è sempre presente e attivo. Non viene solo a vedere uno spettacolo, entra nella partita, è come se giocasse in campo insieme a noi. Domenica ho portato i miei nonni che in realtà non seguono molto il basket: anche loro si sono fatti condizionare subito. A Biella si vive un bell’ambiente, e questo perché è creato da una tifoseria super!”
Un ringraziamento all’Ufficio Stampa della Pallacanestro Biella
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