Forlì vince contro Trieste e Boccio prova a convincere: “Siamo sereni, guardiamo avanti. Questo scetticismo è al limite del grottesco”
Fulgor Libertas Forlì vittoriosa per 89-100 sul campo della Pallacanestro Trieste. Un buon test per entrambe le formazioni con i romagnoli capaci di portare in coppia cifra ben 6 uomini con Poscic migliore dei suoi con 19 punti. Dall’altra parte infermabile Tonut che di punti ne ha messi ben 29. Per Trieste bene anche l’americano Grayson con 19 punti.
Pallacanestro Trieste 2004-Fulgor Libertas Forlì 89-100 (17-26, 47-53, 75-74; parziali: 17-26, 30-27, 28-21, 14-26)
Trieste: Coronica 3, Tonut 29, Mastrangelo 2, Grayson 19, Candussi 9, Carra 11, Holloway 10, Fossati 6.
Forlì: Dip 2, Becirovic 14, Carraretto 16, Frassineti 16, Bruttini 12, Saccaggi 9, Andreaus 12, Poscic 19.
Se sul campo Forlì inizia a convincere non si può affermare lo stesso per ciò che avviene fuori dal campo. L’ammissione al campionato per la Fulgor Libertas sarà formalizzata solo dal Consiglio Federale non prima di venerdì prossimo anche se, a sentire il proprietario Massimiliano Boccio, particolari preoccupazioni non dovrebbero essercene: «In una democrazia ognuno è liberissimo di avanzare tutti gli esposti che crede – afferma Boccio, nelle dichiarazioni riportate da Il Corriere di Romagna – ma noi non temiamo alcuna lettera di protesta e alcun giudizio al riguardo. Posso confermare che la Lega pallacanestro ha inviato a Roma tutta la documentazione relativa alle procedure di versamento del deposito cauzionale da parte della Fulgor Libertas senza segnalare in Federazione alcuna problematica al riguardo. Possiamo serenamente guardare avanti e chiudere a inizio settimana la campagna acquisti con i due elementi che ancora ci mancano per completare la rosa. Ho sentito e letto dubbi sulla copertura o meno dell’assegno che abbiamo versato. Tutto è a posto e lo è sempre stato. La stessa proroga concessaci dalla Lnp dopo che noi avevamo presentato la fideiussione rigorosa mente entro il termine delle 12 del 5 settembre, è assolutamente regolare. Non è semplicemente una prassi, lo dicono le norme della convenzione con la Fip e si è resa necessaria per un rilievo di difformità sulla garanzia che avevamo depositato. Lunedì 8 settembre la Lega ci ha chiamato dicendoci di regolarizzare la posizione in 5 giorni, lo abbiamo fatto e stop. Non è mai stato sollevato alcun dubbio sul nostro operato. L’incredulità e lo scetticismo che ci accompagnano – conclude -, ora mi infastidisce, è al limite del grottesco. Qui c’è tanto da ricostruire e noi proviamo a farlo stando sul pezzo dalla mattina alla sera e mettendoci l’anima».