Forlì-Napoli, un’inaspettata sfida salvezza

 Inizia il girone di ritorno e la Expert Napoli sarà impegnata sul parquet di Forlì in quella che, incredibile a dirsi, si annuncia come una sfida salvezza. Questo è il verdetto, impietoso, emesso da una classifica che vede i partenopei a quota 12, precedere di sole quattro lunghezze i romagnoli. Uno scenario assolutamente imprevisto qualche mese fa quando, in sede di pronostico, sia addetti ai lavori che semplici appassionati additavano la compagine di Cavina come una delle protagoniste della LNP Adecco Gold. Purtroppo la stagione, arrivata al suo giro di boa, vede gli azzurri relegati ad una modesta 11esima posizione, in piena bagarre per evitare di sprofondare nella “red zone”, mentre la vetta è distante dieci punti. Un risultato deludente, non solo per i tifosi avvicinatisi carichi di speranza ad un progetto finalmente solido, ma per la stessa società, come ammesso pubblicamente dal presidente Balbi e dal general manager Mirenghi nelle dichiarazioni rilasciate nel corso di questa settimana. Necessario a questo punto rimboccarsi le maniche, abbandonando tutti i sogni di gloria, per rimettere in piedi una stagione ed evitare guai più seri. Probabile che venga cambiato qualcosa nel roster, anche se il regolamento impone dei paletti piuttosto rigidi soprattutto per quanto riguarda gli extracomunitari. La squadra, nel frattempo, ha effettuato un positivo scrimmage con la Pasta Reggio Caserta, ma il problema è che Napoli nelle partite di campionato ha un rendimento inferiore a quello che la qualità dei singoli lascerebbe supporre. Mancanza di continuità, non solo tra una partita e l’altra, ma spesso durante lo stesso match con molti minuti di black out, unita a qualche difetto di personalità negli elementi di maggior talento, a partire dal duo Weaver-Black. Non lo nasconde coach Cavina, nelle parole pronunciate ai microfoni di Radio Marte. “Nello scrimmage contro abbiamo corso tanto, giocato bene anche in fase offensiva – ha dichiarato il tecnico – ma dobbiamo ripetere quanto di buono mostrato in settimana la domenica sul campo. È indispensabile trovare continuità e non l’exploit. Il nostro limite più evidente è alternare, anche nella stessa gara, quarti ben giocati a quarti di quasi totale assenza. Abbiamo bisogno di esprimerci in velocità, come abbiamo fatto contro Caserta e nella trasferta di Ferentino, anche perché soffriamo le difese a zona. Quando una squadra ti lascia spazio e tu non riesci a fare canestro il fattore psicologico diventa pesante”. Contro una Forlì agguerrita, che già all’andata arrivò ad un passo dallo sbancare il PalaBarbuto, impresa gettata al vento con una rimessa sciagurata trasformata poi da Black nel canestro della vittoria azzurra, e fortemente motivata dalla possibilità di tirare dentro alla lotta salvezza una squadra partita con ben altre ambizioni, servirà una Expert trasformata nello spirito. “Domenica sarà fondamentale capire immediatamente che partita sarà e affrontarla come si deve. Penso che, al di là delle qualità, la classifica sia l’unico metro inopinabile per esprimere giudizi – ha concluso Cavina – e mi duole dirlo, ma essendo Forlì penultima e solo quattro punti sotto, sarà uno scontro salvezza”.

© BasketItaly.it – Riproduzione riservata