Forlì-Barcellona: cosa dobbiamo aspettarci da questa partita
Forlì-Barcellona si preannuncia un match ricco di fascino, sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo agonistico.
Per chi crede nella legge dei precedenti Barcellona parte favorita: 6 le sfide tra le due squadre negli ultimi due anni: 4 le vittorie di Barcellona,2 quelle di Forlì.
Guardando alla situazione attuale però, possiamo affermare che Barcellona gioca bene, ma può fare di meglio: record di 3-2. La sconfitta di tre giorni fa contro Capo d’Orlando è senz’altro
quella che pesa di più sulla classifica dei giallorossi, mentre quella con Brescia è tutto sommato comprensibile, considerato il valore dell’avversaria ed il fattore campo sfavorevole a Barcellona.
La Fulgor Libertas sarà invece chiamata ad una prestazione di grande riscatto, visto lo 0 sulla casella punti dopo cinque giornate.
Una delle chiavi di volta di questa partita per entrambe le compagini sarà il contributo che gli italiani sapranno dare al buon gioco degli americani. Sotto questo aspetto, possiamo dire che Forlì parte con un leggero vantaggio, vista la media punti di Saccaggi(11.4), Crow(13.0) e Sergio(9.8); Barcellona risponde con Maresca(11.8), Fantoni(9.6) e Toppo(6.0). Interessante sarà il confronto fra due dei migliori realizzatori della lega: per Forlì Jazzmire Ferguson con 17.2 punti di media (undicesimo nella lega), per Barcellona Alexander Young con 18.4 (quinto nella lega).
Un altro fattore dove Forlì parte leggermente avvantaggiata è quello dei rimbalzi: Barcellona ha buoni rimbalzisti ma nessuno di loro sembra essere in grado di dominare l’area, basti notare che fino a questo momento i due migliori rimbalzisti sono Young e Filloy, ottime ali ma sicuramente non centri di ruolo. Nell’ultima partita contro Capo d’Orlando Barcellona ha perso proprio nella lotta a rimbalzo: insufficiente la prestazione dei due pivot di ruolo Fantoni e Toppo, quando questi non giocano al meglio bisogna correre ai ripari: i sopracitati Young e Filloy ci hanno provato ma ovviamente si fa quel che si può.
A proposito di dominare l’area, lui sì che ci riesce: Tyler Lee Cain, secondo miglior rimbalzista della lega con 10.6 rimbalzi di media. Egli rappresenterà senz’altro il valore aggiunto per Forlì sotto le plance, essendo anche uno dei principali terminali offensivi dei romagnoli con 16.6 punti di media. Ciò abbiamo potuto ammirare anche nell’ultima partita di Forlì nella trasferta torinese: doppia doppia per lui, con 30 punti e 10 rimbalzi,7 dei quali in attacco.
La partita non faticherà senz’altro a regalarci emozioni, specie se consideriamo che avremo di fronte due squadre molto diverse fra loro: Barcellona ha un potenziale d’attacco importante avendo in Collins un play tra i più forti di tutta la lega ed in Young un’ala con tanti punti nelle mani; soffre peró a rimbalzo e paga alcuni momenti in cui abbassa la guardia in difesa difesa. Forlì invece è una squadra solida, a dispetto dello 0 in classifica: bravo coach Galli a trarre il massimo da tutti i giocatori che manda in campo, un po’ sfortunata(considerato che 2 partite su 5 sono state perse di un solo punto) ma ci vorrebbe un po’più di istinto killer nei momenti che contano.
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