Forlì alla volta di Verona, prove tecniche di playoff?
Siamo quasi al giro di boa e per il terzo anno consecutivo la FulgorLibertas fa visita in casa della Scaligera in inverno. Inverno sempre amaro nelle due precedenti occasioni al PalaOlimpia per i romagnoli, sempre usciti sconfitti con scarti superiori ai venti punti (93-69) e (93-73). Ma qualcosa sembra cambiato da un mese a questa parte per i ragazzi di Dell’Agnello, come una Formula 1 che stentava ad inizio stagione, grazie a qualche modifica sull’aerodinamica, anche il motore biancorosso ha cominciato a correre.
La svolta, nonostante la sconfitta, è partita nel match interno contro i Pozzecco boys, Todic da numero cinque e Natali da quattro, con l’apporto di Tessitori a giostrare nel giro delle rotazioni. Questo ha dato maggiore libertà a Roderick che sembra giocare con più scioltezza e tranquillità, ma sicuramente ne ha giovato anche Musso che finalmente riesce a segnare con costanza dopo un inizio difficile.
Sull’altra sponda Verona, che tecnicamente e come assetto doveva lottare con Casale, Pistoia e Barcellona, ancora stenta e si trova con gli stessi punti di Forlì. Squadra quasi perfetta in casa (6-1) ma che è un disastro in trasferta (1-5) e con qualche problema di gioco, dito puntato sul play americano McConnell, in odor di taglio, che a dispetto dello scorso campionato disputato con la maglia di Jesi sta giocando al di sotto dei suoi standard, ma in questo girone d’andata la Scaligera praticamente non ha mai avuto l’apporto di Ganeto, rientrato da poco da un lungo stop, e gli alti e bassi della guardia Westbrook, 50% scarso da 2, 30% dall’arco e solamente il 61% ai liberi. Ma le note positive nelle fila venete ci sono e non sono di poco conto, il centro nigeriano Lawal vero e proprio mastino del pitturato è l’arma in più per coach Ramagli, grazie ai suoi 13,8 rimbalzi a partita, 1,8 stoppate date e il 70% al tiro da 2.
Match che vedrà di fronte due formazioni con notevoli differenze di gioco, Verona più ragionatrice e propensa al gioco in area, Forlì che ha nella corsa e l’aggressività il suo gioco e una propensione al tiro da fuori nettamente migliorata nelle ultime uscite. La Tezenis che in casa è uscita sconfitta solamente nei secondi finali contro Scafati, gioca un ritmo basso, deleterio per i ragazzi in maglia Le Gamberi, molto passerà dal ritmo partita per decretare il vincitore, se Forlì riuscirà ad imporre il ritmo forsennato visto nelle ultime uscite ci sarà un match ad alto punteggio e Verona patisce molto questo tipo di gioco, di contro Verona che in casa segna appena 70 punti di media per fare suo il match dovrà avere il massimo sopratutto dagli esterni dopo il disastroso 6 su 31 dall’arco fatto segnare a Veroli.
Si attende una buona affluenza di pubblico sabato sera (palla a due ore 20:45), anche grazie ai supporters romagnoli che hanno già completato due pullman per spingere Todic & C. alla ricerca del sesto successo in trasferta.