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Final Four Legadue: la finale nelle parole di coach Buscaglia, Pascolo e Galanda

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Coach Maurizio Buscaglia non riesce a nascondere la gioia per una vittoria nella Coppa Italia di Legaue storica per l’Aquila Trento, una squadra che quest’anno è al suo esordio tra i professionisti : “Abbiamo fatto una cosa bellissima per il club che è esordiente in tutto, e per il nostro pubblico che è andato in crescendo nel seguirci e sostenerci in questi due giorni. Abbiamo fatto due grandi partite ieri ed oggi contro due avversarie fortissime come Casale e Pistoia.

Sono state due partite diverse, ieri abbiamo vinto con altissime percentuali ed imponendoci stando avanti nel punteggio, mentre oggi abbiamo vinto con basse percentuali ed inseguendo  nel punteggio. La gioia per un allenatore è quello di essere riusciti a vincere in due maniere diverse partite contro avversarie di grandissime valore. Il mio obiettivo per la gara di oggi era quello di partire aggressivi in difesa, ed abbassando i ritmi, ma si sa che una squadra come Pistoia ha tante frecce nel proprio arco per mettere in difficoltà chiunque”.

La giovane ala Davide Pascolo  è stato il grande protagonista della Final Four in quel di Trento, ed ha vinto meritamente il premio di MVP della competizione (primo italiano ad avere tale riconoscimento), oltre a quello di migliore giovane : “La squadra mi aiuta e mi mette in condizione di segnare in attacco sia sotto canestro che da fuori. In difesa ho le braccia lunghe e cioè mi avvantaggia nello stoppare i miei avversari. È bellissimo che io abbia sfatato il tabù che finora gli americani avevano sempre vinto il titolo di Mvp delle Final Four, mentre io sono stato il primo italiano ad assicurarmi questo splendido ed onorevole traguardo personale”.

Sulla sponda pistoiese uno sportivissimo Jack Galanda si complimenta con gli avversari, ed è già proiettato al campionato: “Devo fare i complimenti a Trento per come sono riusciti a rientrare nella partita. È un peccato per come abbiamo perso la partita, abbiamo subito come spesso ci capita la loro fisicità in difesa come spesso ci capita, ma abbiamo dato tutto il 100% delle nostre possibilità in campo. Per il campionato non ci nascondiamo, noi siamo forti come abbiamo dimostrato anche in questa parentesi delle Final Four, ma allo stesso tempo sappiamo che bisogna continuare a lavorare duro perché nei play-off si resetta tutto”.