Expert Napoli: prima stop della stagione contro Veroli
Prima trasferta e primo stop per l’Expert Napoli che perde per 57-47 sul parquet della GZC Veroli. Se una settimana fa le prodezze di Ceron e Black, uniti ad una grossa ingenuità degli avversari, avevano garantito i due punti nonostante evidenti affanni nel gioco, stavolta i ragazzi di Cavina non hanno ripetuto la rimonta, evidenziando i medesimi limiti offensivi emersi contro Forlì. A parziale discolpa si può citare l’assenza di Tim Black, mai allenatosi durante la settimana e utilizzato solo 5 minuti nel primo quarto, però le carenze emerse in regia destano più di una preoccupazione.
Montano, inserito in quintetto al posto dell’americano, è sembrato ancora acerbo per giocare a questi livelli, ma resta comunque l’unica alternativa naturale nel roster al playmaker statunitense. Cavina è dovuto ricorrere alla soluzione di affidare la regia a Malaventura, come era già successo nell’ultima Napoli allenata da Piero Bucchi, ma l’attacco è rimasto lento, molto prevedibile, quindi privo di pericolosità per gli avversari. Veroli è sempre stata avanti nel punteggio, senza fare nulla di trascendentale, limitandosi a lavorare efficacemente sulle magagne offensive degli azzurri, con raddoppi difensivi che hanno generato tiri forzati, spesso al limite dei 24 secondi. Già dal primo quarto l’Expert è riuscita a trovare punti solo in transizione, grazie a Weaver e Brkic, mentre a difesa schierata la costruzione di un tiro aperto è sembrata un’impresa titanica. Se il divario non è diventato subito consistente è stato solo per le percentuali di realizzazione scadenti da parte dei laziali. Non appena, nella seconda frazione, la squadra di coach Ramondino è riuscita a trovare la via del canestro con sufficiente continuità, Napoli è scivolata sul -11, riuscendo a segnare la miseria di due punti in 7 minuti, per giunta a cronometro fermo. Così la gara è scivolata via, con i padroni di casa in grado di conservare un vantaggio che ha oscillato sempre attorno alla doppia cifra, anche perché Weaver, unico con Brkic in grado di essere un minimo pericoloso in attacco, si è rapidamente caricato di falli spegnendosi del tutto. L’unico sussulto partenopeo è arrivato nell’ultima frazione, complice un black-out offensivo di Veroli contro la zona, quando l’Expeet è riuscita ad accorciare sul -5. Brkic però si è adeguato alla serataccia dei suoi compagni, fallendo prima un facile appoggio dopo un rimbalzo offensivo, poi perdendo il pallone con un passaggio troppo prevedibile. Dall’altra parte Tommasini non si è fatto pregare, realizzando, nei due possessi consecutivi, i canestri della tranquillità per i suoi.
GZC Veroli – Expert Napoli 57-47 (11-10; 30-19; 44-35)
GZC Veroli: Sanders 13; Cittadini 4; Rossi; Tommasini 4; Samuels 12; Giammò; Blizzard 10; Casella 6; Carenza 8; n.e. Fabiani. All. Ramondino.
Expert Napoli: Malaventura 6; Allegretti; Valentini 2; Black; Montano; Bryan 6; Weaver 12; Brkic 16; Ceron 5; n.e. Izzo. All. Cavina.
Arbitri: Bartoli, Attard e Riosa.
Note: Tiri da 2p: Veroli 22/57; Napoli 14/46. Tiri da 3p: Veroli 7/24; Napoli 4/14. Tiri Liberi: Veroli 6/10; Napoli 15/19. Rimbalzi: Veroli 32 (Cittadini 9); Napoli 27 (Brkic 8).
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