Esordio casalingo per l’Aquila Basket Trento
Si prevede il pubblico delle grandi occasioni per l’esordio stagionale casalingo dell’Aquila Basket Trento che sarà contrapposta alla Leonessa Bre scia, con i padroni di casa che vorranno rifarsi delle tre sconfitte subite in casa nella passata stagione contro gli uomini di Martellossi,
Entrambe le squadre provengono dal successo ottenuto nel turno iniziale: l’Aquila che ha travolto a Trieste la compagine locale con uno scarto di 34 punti e la Leonessa Brescia che l’ha spuntata di due punti su una coriacea Orlandina, praticamente al fotofinish, con i siciliani che hanno sbagliato gli ultimi tre tentativi da sotto canestro.
La netta vittoria dell’Aquila contro la Pallacanestro Trieste (91-57) è maturata grazie a un’ottima prova di squadra. Dopo un difficile inizio condito da mancanza di cattiveria ed aggressività, soprattutto in fase difensiva, nel terzo quarto, con un autentico cambio di marcia, è arrivata la svolta che ha permesso ai bianconeri con un parziale di 33-4 di ribaltare il risultato e chiudere anzitempo la partita. Cambio di marcia dicevamo prima, operato grazie alla grande precisione e la lucidità mostrate da tutta la compagine trentina. Grande la fluidità nella metà campo avversaria ( 66,75 da due, 44,4 % da tre), dove hanno imperversato capitan Toto Forray ( 2/2 da due, 3/3 da tre, 7 assists), B.J. Elder ( 25 punti, 5/7 da due, 5/9 da tre) e , la non più sorpresa, Dada Pascolo ( 7/9 da due e 8 rimbalzi). Per il rookie Triche ( 15 punti, 4/5 da due) una buona prestazione in questa fase di ambientamento, in attesa di potersi esprimere al meglio. Di rilievo anche le prestazioni sotto i tabelloni di Baldi Rossi (11 rimbalzi) e Luca Lechthaler (8 rimbalzi).
Dall’altre parte la Leonessa Brescia ha incontrato non pochi ostacoli contro l’Orlandina, che seppure priva di Basile e del lungo Nicevic, oltre ad un eventuale play straniero, ha tenuto testa fino alla fine ai padroni di casa. Martellossi ha alternato da subito tutti i suoi uomini partendo con il giovane Procacci, classe 1994, in play ed alternandolo successivamente con Fultz, pregevoli i suoi 11 assist, e Di Bella, apparso non ancora in buone condizioni. Protagonista assoluto della vittoria bresciana è stato Tamar Slay ( 22 punti, di cui 20 negli ultimi due quarti, 6/9 da due, 3/5 da tre , 20 di valutazione) che ha fatto vedere tutto il suo talento, assecondato da un sorprendente Tommaso Rinaldi (12 punti e 8 rimbalzi). Di rilievo la prestazione di Giddens (6/11 da due, 9 rimbalzi, 17 punti), che alterna ottime cose, a volte sembra voglia spaccare il mondo, a clamorose ingenuità. Complessivamente la squadra ha tirato con il 50% da due ed il 33% da tre, conquistando 37 rimbalzi; ricordiamo, cosa di non poco conto, che nelle fila bresciane milita Gino Cuccarolo, 220cm, il tetto della Lega Adecco Gold.
Contro l’Orlandina, Martellossi ha schierato la difesa a uomo, in maniera molto fisica, anche se debole sugli aiuti, con grande pressione sul portatore di palla, accennando una difesa a tutto campo nel primo quarto. In attacco, come già detto, alternanza di tre play, continue rotazioni, cercando di sfruttare i giochi in alto-basso, soprattutto per mettere in condizioni Slay e Giddens di fare l’uno contro uno.
A coach Buscaglia le contromosse sapendo di poter contare su un gruppo sempre più affiatato che nella prima uscita stagionale ha già fornito riscontri positivi soprattutto nella seconda parte del match. Sarà l’occasione per dimenticare le tre sconfitte casalinghe, una in stagione le altre due in semifinale playoff, della scorsa stagione?
Massimo Fuiano
Redazione Basketitaly.it- riproduzione riservata