Dopo 50′ di battaglia la Manital spreca e viene punita dal cuore di Trapani
La Manital Torino cade dopo ’50 minuti di battaglia sul campo di Trapani, che ha avuto la meglio in una partita disputata fin dalla palla a due iniziale sempre in equilibrio. Strepitose entrambe le squadre nel riuscire a risorgere per più volte nella lotta di nervi nella quale la Manital ha dovuto soccombere sbagliando quattro liberi nel secondo overtime. Da sottolineare le prove di Baldassarre, una spina nel fianco costante nella difesa torinese, che ha siglato 20 punti e 14 rimbalzi, mentre gli americani sono saliti in cattedra nel quarto periodo. Lowery ha chiuso a quota 15 mentre Parker ne ha infilati 24.
Per Torino su tutti spiccano le prestazioni di Evangelisti e Amoroso, ritornato leader incontrastato dell’attacco torinese (27+8).
Nel primo quarto sono solo loro due a segnare per la Manital, che chiude sotto di 4 punti (21-17) e con un Woichechowski (11 alla fine) costretto alla panchina per problemi di falli.Nel secondo periodo Torino coninua a giocare troppo perimetralmente, confermato dal fatto che non va in lunetta neanche una volta nei primi 20 minuti. Baldassarre continua ad imperversare e Kelvin Parker segna la bomba a fil di sirena del sorpasso (40-37).
Torino al rientro dagli spogliatoi non crolla, anche se Renzi e Parker su amnesie difensive fanno male: il problema di Torino continua ad essere l’eccessivo numero di tiri dall’arco, anche perchè quando entra il polacco le schiacciate arrivano (47-52). Amoroso è a 21 punti al ’30 grazie al 6/8 dai 6.75 ma il punteggio di parità è rotto da Steele (55-57), con una delle sue poche giocate rilevanti.
L’ultimo periodo è una lunga volata, contrassegnata da nervosismo e tensione agonistica. Le palle perse si sprecano e gli attacchi sono piuttosto confusionari, anche per merito delle difese. Nessuna delle due squadre piazza il break. Sembra riuscirci Trapani grazie ad 5-0 piazzato grazie all’insospettabile Bossi e da Parker, che inizia a salire di colpi (67-63). L’esiguo vantaggio viene mantenuto fino all’ultimo minuto quando Mancinelli sostituisce come leader gialloblu Amoroso e piazza da solo il 5-0 che vale il 73-75. Lowery però pareggia con una giocata d’astuzia facendo sbattere la palla sulla schiena di Gergati e depositando il pareggio (75-75) con cui si va al supplementare.
Rizzitiello e Gergati si scambiano triple: la Manital ha un’altra possibilità per vincere perchè si trova grazie al libero di Bowers sull’88-85 ma la spreca perchè non commette fallo con soli 4” da giocare. Lowery, uomo ovunque a partire dal quarto quarto,la punisce con la tripla e fa esplodere il palazzo. Nel secondo supplementare Torino accusa il colpo e la concentrazione viene meno, come dimostrano i quattro errori consecutivi dalla lunetta. Trapani così può scappare definitivamente sul +6 (94-88) grazie a Parker e portare a casa la vittoria.
Amarezza in casa Manital per aver buttato via una vittoria che sembrava già cosa fatta, ma l’equilibrio costante doveva per forza vedere trionfare una delle due squadre. Ora si troverà a giocare le Final Six contro Ferrara per accedere alla semifinale contro Trento, campione d’inverno di questo sempre più entusiasmante campionato.
Lighthouse Trapani – Manital Torino 102-96 d2ts (21-17, 19-20, 15-20, 20-18, 13-13, 14-8)
Lighthouse Trapani: Renzi 15 (7/13), Bartoli, Lowery 15 (4/8, 1/3), Baldassarre 20 (3/7, 1/5), Bossi 5 (1/1, 1/2), Rizzitiello 8 (2/3, 1/4), Ianes 8 (4/4), Parker 24 (8/10, 2/4), Ferrero 7 (3/4, 0/1) N.E.: Tabbi
Allenatore:Lardo
Manital Torino: Mancinelli 15 (6/13, 0/3), Evangelisti 17 (3/4, 2/4), Chessa 3 (1/3 da tre), Sandri 2 (1/1), Amoroso 27 (1/5, 7/13), Wojciechowski 11 (4/7, 1/1), Steele 2 (1/3, 0/4), Bowers 6 (2/4, 0/1), Gergati 13 (4/5, 1/6) N.E.: Baldasso
allenatore: Pillastrini
