Coach Carrea: “Quando si riesce ad imparare una lezione senza perdere i due punti è un bene”. Coach Vertemati: “Abbiamo fatto un altro passo avanti nella nostra crescita ma contro questi avversari non è bastato”.
Al termine dell’agguerrito incontro tra Biella e Treviglio, i rispettivi coach hanno commentato la prestazione dei loro ragazzi con queste parole:
Coach Carrea: “Credo che quando si riesce ad imparare una lezione senza perdere i due punti è un bene. Questa sera è andata così perchè abbiamo iniziato in modo troppo soft ed era quello che temevamo perchè quando si viene da due vittorie in trasferta e si torna davanti al proprio pubblico sull’aiuto del quale si sa che si può contare, il rischio più comune nella pallacanestro è proprio quello di pensare che le cose possano venire da sole. Invece vengono dall’attenzione e dalla fatica, che siamo riusciti a mettere in campo solo nella seconda parte della gara, realizzando quell’extra sforzo in attacco ma sopratutto in difesa che ci ha permesso di restare a contatto prima e di arrivare poi all’ottimo finale. Così oltre ai due punti ci siamo guadagnati il diritto a disputare una bella partita nella prossima trasferta. Se c’è entusiasmo nell’ambiente non sono certo scontento, però un allenatore i conti li deve fare alla fine, abbiamo costruito la squadra in un certo modo prendendo delle decisioni anche rischiose come la firma di Hall, che ci ha ripagato arrivando quasi pronto all’avvio del campionato nonostante il recupero dopo l’operazione e sta entrando ora in forma, anche se non è ancora al massimo. Detto questo, il nostro è un gruppo di giocatori allenabili con cui si prova soddisfazione a lavorare. Le squadre sono figlie della composizione dei loro roster, certo Treviglio è diversa da noi, credo che dobbiamo migliorare la nostra identità ma è anche vero che l’ottima circolazione degli avversari nei primi due quarti è stata anche figlia della nostra imprecisione e dei nostri ritardi, cui abbiamo rimediato solo nella seconda metà di gara. Detto questo comunque bravissimi loro a far girare bene la palla. Loro hanno giocato sempre in fiducia, fino agli ultimi minuti quando siamo stati finalmente più attenti. Se lo fossimo stati sin dall’inizio forse avremmo subito 60 punti e non 80, anche se dobbiamo tener conto che di questi 6 sono arrivati in un modo incredibile, nella seconda occasione forse potevamo fare qualcosa di più ma nella prima potevamo aggrapparci soltanto allo Spirito Santo e non è mia abitudine…”
Coach Vertemati: “Nel momento in cui riesci a tenere Hall ad una partita normale nonostante i rimbalzi per i quali ha un’attitudine veramente incredibile, e Ferguson a 20 punti invece che 35, hai comunque davanti una squadra che ha troppa roba, un De Vico chirurgico, un Udom atletico e preciso, un Venuto da 13 punti in un quarto, Tessitori, per me hai perso contro la squadra che è la più forte del campionato. Dico così perchè con altre squadre se limiti, non annulli, i loro due migliori giocatori te la giochi, con Biella non ci riesci perchè ha troppo talento. Ai miei alla fine ho avuto poco da dire, abbiamo fatto un altro passo avanti nella nostra crescita ma contro questi avversari non è bastato. Conta anche il fatto che appena caliamo un po’ subiamo gli avversari, e così abbiamo sofferto l’atletismo e le fisicità dell’Angelico, che è quasi incontenibile e che in più gioca in un ambiente come questo. Davvero difficile uscirne indenni”.
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