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Capo d’Orlando si conferma bestia nera per Torino: Reale Mutua al secondo ko consecutivo

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Qusmane Diop (Reale Mutua Basket Torino)

Secondo stop consecutivo per la Reale Mutua Torino che conclude così mestamente il 2019, anno che rimarrà negli annali come “annus horribilis” per la pallacanestro sotto la Mole.

Il ko è arrivato alla fine di un match palpitante, disputato da ambo le parti con un’intensità già da playoff (unica pecca un arbitraggio non all’altezza), e che ha visto prevalere i ragazzi di Sodini che hanno confermato di essere una delle squadre più attrezzate del girone Ovest, ora che tutti gli effettivi sono tornati a disposizione del coach ex Cantù.

I siciliani hanno prevalso 81-85 anche grazie alle giocate nel finale di Kinsey, veterano che ha nel dna la capacità di mettere punti a referto: decisivo è infatti stato il suo gioco da 4 punti che ha riportato in pareggio il match quando la Reale Mutua sembrava aver preso il comando delle operazioni in maniera semi definitiva grazie ad una prova dominante di Diop, vero trascinatore insieme a Pinkins ed autore con 24 punti e 15 rimbalzi catturati.

Spettacolare anche il duello tattico fra i due coach, con Sodini che, impossibilitato a schierare Johnson, limitato dai falli (quarto fallo commesso al 23′), ha schierato la zona con cui è riuscito ad ingabbiare l’attacco di Torino ed ha dato carta bianca a Laganà, che ha ripagato la fiducia gestendo magistralmente i ritmi (18 punti e 6 rimbalzi per lui).

Finiti sotto di 13 punti all’intervallo (34-47), la reazione dei padroni di casa è stata rabbiosa, con una difesa che ha ringhiato alle caviglie delle guardie avversarie e punito nel terzo periodo l’assenza di Johnson  nel pitturato con Pinkins e Diop (9 punti a testa nel terzio periodo).

Il lungo di scuola Sassari alla solita prepotenza atletica ha aggiunto anche la tripla allo scadere del -1 (62-63) che sembrava aver spianato la strada ai padroni di casa, capaci di ritrovare anche il tiro da tre dopo aver spiattellato un terribile 2/11 nei primi 20′ e di tramutare in contropiedi le numerose palle recuperate.

E invece Kinsey, con il gioco da 4 punti e Querci, autore di una tripla pesantissima, hanno impedito che la Reale Mutua chiudesse il match anticipatamente e nella volata finale, anche a causa dell’assenza di Cappelletti ko per un infortunio alla caviglia, non ha espresso il suo miglior gioco.

Stop che comunque non pesa eccessivamente nella classifica visti i risultati delle “avversarie dirette” e che invece vale doppio per l’Orlandina, che manda un segnale chiarissimo alle concorrenti, non solo per la corsa playoff ma anche come candidata al grande salto in Serie A.

MVP Basketitaly nonostante la sconfitta, la palma di MVP se la merita tutta Diop, che ha dato una dimostrazione di forza, trascinando compagni e pubblico alla rimonta, nonostante l’amaro in bocca per il tiro libero sbagliato nel finale. La perfezione, comunque, non è così distante…

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Tabellino Torino-Capo D’Orlando 81-85 (19-23; 15-24; 28-16; 19-22)

Torino: Campani, Traini 2, Toscano, Cappelletti 13, Diop 24, Cassar ne, Ianuale ne, Alibegovic 5, Pinkins 24, Marks 13, Castellino ne, Reggiani ne. All:Cavina

Capo d’Orlando: Johnson 6, Querci 9, Kinsey 16, Laganà 18, Bellan 6, Donda 4, Lucarelli 14, Mobio 10, Galipò 2, Uchenna. All: Sodini