Cain stoppa Diliegro, Forlì ferma Tieste
Vittoria vitale, 90 a 89 dopo un overtime, per gli uomini Galli, a scapito di una Trieste che finisce la partita con l’amara sensazione di aver gettato alle ortiche una ghiotta occasione per assicurarsi una buona fetta di salvezza.
Per lunghi tratti in vantaggio, gli uomini di Dalmasson hanno dato l’impressione di poter portare a casa i due punti.
Nel terzo quarto infatti i biancorossi giuliani producono uno strappo importante portando il punteggio su un apparantemente rassicurante piu’ dodici, con l’occasione anche di incrementare tale distanza.
Invece succede che Trieste si pianta sul più bello, proprio come un ciclista in affanno in prossimità del traguardo e la truppa di Galli dapprima accorcia il distacco e poi addirittura supera la banda di Dalmasson, a cavallo dell’ultimo giro di lancette. Hoover, dopo alcune scelte discutibili che hanno agevolato il ritorno dei romagnoli, insacca, a fil di sirena, la bomba del pareggio. Ed è supplementare.
Supplementare che inizia sull’onda dell’entusiasmo per lo scampato pericolo da parte dei giuliani. Ma il tutto si esaurisce a 20 secondi dalla fine con la bomba di Crow,che regala quel punto di vantaggio mantenuto alla sirena finale grazie a Cain, che impedisce ad un sontuoso Diliegro la via del canestro decisivo.
Per Forlì due punti fondamentali per avvicinare ulteriormente la squadra di Dalmasson ed è presumibile che saranno proprio queste due realtà importanti nel panorama cestitico nazionale a giocarsi la salvezza, a sempre che Imola con Esposito non trovi la forza per una difficile risalita e che Jesi,Casale e Ferentino riescano scopire le giuste alchimie per allontanarsi da questi orizzonti tempestosi.
Galli ha avuto tre giocatori sopra le righe: Crow, risolutivo nel finale ed autore di 18 punti con un buon 56% nella bombe, Ferguson, impreciso dalla lunga ma utile a rimbalzo(7) produttivo nel punteggio(21) e generoso con gli assist (6) ma soprattutto un Saccaggi versione extralusso, un rebus per le guardie triestine incapaci di contenere la sua esuberanza fisica, poco aiutati dalle chiusure tardive ed inefficaci dei lunghi; per lui alla fine si contano 26 punti con un ragguardevole 80% al tiro da due, 13 tiri liberi conquistati,10 quelli messi a segno e 4 assist. Cain ha avuto il suo momento di gloria nell’ultima azione ma la sua partita non è stata scintillante, sovente sovrastato da Diliegro che lo ha sculacciato spesso e volentieri; senza grossi acuti la prestazione di Basile, sfortunata quella di Sergio che ha dovuto finire anzitempo il match a causa di una distorsione alla caviglia, in ogni caso per lui il tabellino parlava di 8 punti, 3 recuperi e 4 rimbalzi. Eliantonio si e’ reso protagonista di un’apparizione innocua, quasi 11 minuti con virgola annessa, stessa sorte e’ toccata al giocane Gualtieri in campo per qualche scampolo di partita.
E così Trieste contro cinque uomini e mezzo, con l’inerzia del match saldamente tra le proprie mani, non è riuscita a conquistare la partita. Qualcuno nello staff triestino si è lamentato dell’arbitraggio, mettendo in rilievo la decina di falli abbondanti fischiati a sfavore, contro i 4 a favore tra quarto finale e supplementare; meglio sarebbe, però, interrogarsi sulla gestione del gioco da parte dei giocatori più esperti, apparsi distratti e pasticcioni nelle fasi decisive della partita.
Avvalendosi di un Dilegro davvero trascinatore, dall’alto dei suoi 26 punti e 15 rimbalzi, di un Harris più che discreto che ha garantito a Dalmasson una serata da 19 punti e 8 rimbalzi, di un Tonut coraggioso nel supplementare, la squadra è uscita ugualmente sconfitta anche perchè Ruzzier, Carra ed Hoover sono incappati in una serata non brillante, un pò sconfusionata e molto difficoltosa, specie in difesa. Poco hanno potuto Candussi,comunque positivo quando è stato messo in campo, Coronica e Fossati.
Ora le acque per i triestini sono sempre più torbide ed occorrerà una chiamata alle armi generale del pubblico, finora abbastanza latitante e distratto, in occasione dell’altro spareggio salvezza casalingo contro Casale, oggi vittoriosa contro l’altra sorprendentemente pericolante Ferentino. Mentre la rinfrancata Forlì farà visita, con la mente sgombra di chi non ha nulla da perdere, alla Brescia incattivita dal passo falso torinese.
Siamo nemmeno a metà torneo, ma ogni partita si fa maledettamente seria..ogni maledetta domenica, come diceva Oliver Stone…
tabellino finale:
Credito di Romagna Forlì-Pallacanestro Trieste 2004 90-89 d.t.s. (19-19, 29-35, 51-56, 76-76)
Credito Romagna FC: Basile 7 (0/1, 1/5), Lee Cain 10 (3/7), Gualtieri, Crow 18 (1/5, 5/9), Ferguson 21 (5/10, 1/8), Saccaggi 26 (8/10, 0/3), Eliantonio, Sergio 8 (1/3, 2/6) N.E.: Ravaioli, Battistini
Allenatore:Galli
Tiri Liberi: 27/34 – Rimbalzi: 32 23+9 (Lee Cain 11) – Assist: 16 (Ferguson 6)
Pall. Trieste 2004: Hoover 13 (1/2, 3/8), Fossati, Tonut 9 (3/7, 1/3), Harris 19 (7/12, 1/4), Ruzzier 5 (1/2, 1/3), Coronica 2 (1/2), Diliegro 26 (10/17), Candussi 6 (2/3, 0/1), Carra 9 (1/2, 1/6) N.E.: Urbani
Allenatore:Dalmasson
Tiri Liberi: 16/19 – Rimbalzi: 41 30+11 (Diliegro 15) – Assist: 14 (Hoover 8) – Cinque Falli: Ruzzier