Brescia rivuole la vetta contro una Napoli alla ricerca della vittoria smarrita
Domenica sera per l’undicesimo turno del campionato di Dna Gold al PalaSanfilippo di Brescia alle ore 18 si affronteranno i padroni di casa della Centrale del Latte e la Expert Napoli. Gara, che ha il sapore di riscatto per entrambe le formazioni impegnate sulle tavole bresciane dopo i risultati dell’ultimo turno. Maggiormente alla ricerca di riscatto e di rivincite dovrà essere la formazione napoletana di coach Cavina, che ha visto, dopo la sconfitta interna contro Verona di Domenica scorsa, allungarsi a quattro la striscia consecutiva di stop, ed una classifica che ora vede i partenopei sinistramente vicini alla zona retrocessione (terzultima a quota sei punti con due punti di vantaggio sulla penultima Forlì). In settimana il presidente Maurizio Balbi ha riconfermato la fiducia al proprio allenatore Demis Cavina, quando da molte parti si leggeva già di presunti successori per il ruolo di coach all’Expert, apprezzando l’assunzione di responsabilità fatta dallo stesso tecnico ex Veroli nel dopo partita contro Verona. Il numero uno napoletano riconfermando in panchina Cavina, probabilmente ha voluto anche lanciare un tacito segnale ad alcuni giocatori nelle ultime uscite al di sotto dei propri standard di rendimento, facendo capire loro che da ora in avanti non sarà sotto osservazione e monitorato solamente l’operato dell’allenatore. In casa Brescia, anche, si cerca riscatto dopo l’inopinata ed inaspettata sconfitta interna contro Casale Monferrato, ed in questo scorcio di stagione la formazione partenopea sembra la giusta vittima da sacrificare sull’altare del PalaSanfilippo. I bresciani, comunque, rispettando i pronostici della vigilia hanno disputato un’ottima prima parte di stagione (7 vinte e 3 perse record esattamente opposto a quello dei napoletani che hanno 3 vinte e 7 perse) con l’unica macchia dello stop interno della settimana scorsa contro un’avversaria ampiamente alla portata, che ha visto sfuggire la vetta ai lombardi in favore dell’Aquila Trento. Partita in quel di Brescia dalle emozioni forti per David Brkic, il quale l’anno passato è stato uno dei principali protagonisti della stagione della Leonessa culminata con la finale play-off per la promozione in A persa in gara 5 in quel di Pistoia. Stagione quella passata per Brkic archiviata con il premio di Mvp della Legadue e del rilancio personale e professionale, dopo un estate 2012 nella quale solo Brescia fu disposta a scommettere sul talento del lungo cresciuto nel vivaio della Virtus Bologna , reduce dalla precedente deludente stagione in quel di Veroli. Il pivot, fiore all’occhiello della campagna acquisti partenopea, dovrà essere il punto di riferimento delle chance napoletane di sbancare la difficile fortezza bresciana insieme agli americani Black e Weaver. Proprio il duello tra l’ala Weaver, ed il pari ruolo Giddens promette scintille per la gara di Domenica. Giocatori, entrambi nel proprio rispettivo passato scelti dal Nba e dal talento tecnico e fisico fuori categoria per la Dna Gold, ma mentre Weaver alterna alti e bassi nelle proprie uscite, Giddens dalla scorsa stagione ha un rendimento più costante e continuo, che lo fa essere da un anno e spiccioli a questa parte il miglior straniero della seconda lega come dimostra anche il premio di Mvp di giornata ricevuto nel precedente turno nonostante la sconfitta contro Casale (23 punti, 15 rimbalzi e tre rimbalzi nella recita contro i piemontesi). Per quanto riguarda il capitolo Tim Black ci si aspetta molto di più da lui rispetto l’opaca prova contro Verona (4 punti con 1/5 dal campo) ma nella trasferta bresciana si troverà ad operare in zona due ossi duri da spolpare come Fabio Di Bella e Robert Fultz. I due play italiani non hanno bisogno di alcuna presentazione al grande pubblico visto i loro trascorsi pluriennali nella massima serie e con esperienze, anche, in nazionale nel proprio curriculum, ma oltre il glorioso passato, pure, il presente dimostra come siano due giocatori in grado di fare la differenza. Il figlio d’arte Fultz (il padre John spesse volte piacevole e simpatica presenza negli incontri al PalaBarbuto) viaggia a 12,4 punti di media conditi da oltre cinque assist a partita, mentre l’ex capitano della JuveCaserta e Sutor Montegranaro Di Bella viaggia a 9,6 punti ai quali aggiunge ben 4,5 rimbalzi, nonostante la taglia ridotta, e oltre 3 assista a partita. Pronostico decisamente in favore della squadra di casa di coach Martelossi, che dovrà fare ancora a meno della guardia ala Federico Loschi, mentre recupera il totem Cuccarolo (221 cm) uscito con qualche dente in meno dalla dura battaglia contro Casale.