Brescia-Biella: l’Angelico vuole domare la Leonessa.
Non si tratta certo di un’allegra “gitarella” domenicale, la trasferta bresciana della Pallacanestro Biella assume più le vesti di una “sfida all’ultimo sangue” nell’arena del Pala San Filippo, in programma domenica alle 18:00.
Le due squadre condividono (assieme a Torino ed a Veroli) il primo posto della classifica, avendo collezionato una sola sconfitta entrambe contro Veroli: Biella nella prima giornata di campionato, mentre Brescia alla quarta. Questa è l’unico aspetto che accomuna le due compagini, che presentano un organico e una strategia di gioco totalmente distinte.
Brescia è una squadra molto esperta con un roster invidiabile. Reduce da una mancata promozione in Lega A lo scorso anno, si presenta come una fra le super favorite alla vittoria finale. Nel turno uscente, ha piazzato una vittoria importante contro Trieste che ha sofferto l’assenza, fra le sue fila, del centro statunitense Diliegro ed una prestazione superlativa del capitano della Leonessa, Fabio Di Bella, artefice di 15 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. La coppia di americani, Slay (giocatore, ex Montegranaro e Venezia, molto versatile, in grado di adattare il suo gioco sia dentro e che fuori dall’area pitturata) e Giddens (talento mai emerso nel campionato NBA, dove era stato scelto dai Boston Celtics alla posizione 30 nel draft 2008) rappresentano le colonne portanti dell’attacco sul fronte esterni e danno una marcia in più a Brescia, che può contare sulla loro destrezza al tiro, nella circolazione di palla ed in difesa.
A regolare i conti sotto canestro, Rinaldi (abile sia nello sfruttare il gioco in pick’n roll con Di Bella sia nell’accollarsi la responsabilità di alcuni tiri dalla media) e Cuccarolo (che, in questo suo secondo anno a Brescia, sta regalando grandi emozioni alla sua personale tifoseria il “Gino bello bello fans club”, con i suoi 5.5 punti e 6.5 rimbalzi di media a partita). Un altro elemento da non sottovalutare nel team bresciano è il play-guardia italiano nato a Lisbona Robert Fultz (figlio della stella degli anni ’70 della virtus Bologna John Fultz) che viaggia a 9.2 punti e 4.8 assist a partita.
Biella ha sottoscritto la sua quinta vittoria consecutiva tra le mura amiche contro Ferentino e, carica di entusiasmo, si prepara a questa sfida, che sa essere di altissimo calibro, con ancora più grinta e determinazione. Hollis con i suoi 24 punti (69 % dal campo), 11 rimbalzi, 4 assist, 1 stoppata e 39 di valutazione generale ha fatto sognare il pubblico biellese che lo ha investito del titolo di MVP della sesta giornata. Non è mancato l’apporto di Laganà, ormai caposaldo del quintetto, che vanta una griglia statistiche di tutto rispetto per la sua giovanissima età (11.3 punti e 3.7 rimbalzi di media a partita). Lo staff tecnico biellese è in allerta sul suo stato fisico dopo che domenica, come già successo nel match contro Veroli, è stato costretto ad abbandonare il campo a causa di problemi muscolari ai polpacci ma, nella prima parte della settimana, si è lavorato molto sul suo recupero e il pericolo sembra scampato. La Leonessa si troverà a fare i conti, anche, con il fenomeno danese Voskuil, che, con i suoi 17 punti di media a partita, si conferma il miglior realizzatore del team di coach Corbani. Il gioco dei lanieri si presenta all’insegna dell’imprevidibilità in quanto riesce ad avvalersi di tutti i suoi elementi: ognuno, infatti, riesce a dare il suo contributo quando chiamato in causa. Ne è un esempio la performance del play fiorentino Berti che, nel precedente incontro, all’uscita dal campo di Laganà, ha saputo destreggiarsi magistralmente nel ruolo di direttore di gara mettendo a segno 11 punti di cui 9 dalla lunga. Nel reparto esterni non va certo dimenticato il capitano biellese Raspino che ha dato vita ad ottime prestazioni in tutte le partite fino ad ora disputate (11.5 punti e 4.5 rimbalzi di media a partita). Sotto canestro, il giovane Chillo ed il più esperto Infante fanno sempre sentire la loro presenza anche in situazioni di netto svantaggio fisico e tecnico.
Chiavi Tattiche. Brescia si avvale di una gioco molto tecnico e rapido con una buonissima rotazione di palla. È molto più avvezza ad attaccare su una difesa ad uomo rispetto che contro una zona schierata perchè sfrutta l’esplosività nell’uno contro uno del suo play Di Bella con possibilità di scarico sotto canestro ai lunghi o verso i giocatori in ala. Qualora i biellesi riuscissero ad arginare in modo deciso il capitano della Leonessa, si andrebbero sicuramente a rompere molti equilibri all’interno della tattica offensiva bresciana.
Biella, invece, sfrutta molto la velocità dei suoi giovani giocatori per dar vita a numerosi contropiede e cogliere la difesa avversaria ancora impreparata allo scopo di evitare soprattutto il confronto fisico soprattutto sotto canestro. Si avvale, comprensibilmente, in larga misura del gioco sugli esterni sfruttando poco l’interno dell’area. Agguerritissima in difesa, l’Angelico alterna schemi tattici diversi anche nell’ambito dello stesso periodo di gioco. Punto a favore è sicuramente la grande grinta e la smisurata voglia di vincere di ogni atleta rosso blu che fa si che il gioco non sia focalizzato solo su un elemento del team garantendo grande versatilità.
Domenica ci troveremo difronte a due squadre determinate a non perdere la vetta della classifica che si affronteranno al massimo delle loro possibilità. Un match molto sentito anche per la numerosa presenza di “ex” nei suoi roster (Cuccarolo e Di Bella ex biellesi, Lombardi ex bresciano, Infante e Berti ex compagni di Rinaldi a Veroli) che non vorranno sicuramente cedere il passo ai vecchi compagni di tante avventure.
Basket Brescia Leonessa: 7 Bushati , 8 Slay, 9 Procacci, 10 Rinaldi, 11 Loschi, 12 Fultz, 13 Di Bella, 14 Cuccarolo, 15 Giddens, 19 Maspero. All.Martelossi
Angelico Pallacanestro Biella: 4 Murta, 6 Chillo, 8 Raspino, 9 Laganà, 10 Infante, 11 Lombardi, 13 Berti, 20 Voskuil, 21 De Vico, 22 Hollis. All.Corbani.
Arbitri: Moretti, Di Toro, Gasparri
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